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Compie 20 anni il Gsm, la tecnologia mobile più utilizzata al mondo, quella che ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare, trasformando il cellulare da strumento in mano a una piccola elite di uomini d’affari nel gadget più amato e diffuso dei tempi moderni. Era, infatti, il 1 luglio 1991 quando venne effettuata la prima chiamata al mondo su rete commerciale Gsm tra l’allora primo ministro finlandese Harri Holkeri e Kaarina Suonio vice sindaco della città di Tampere.
La rete era stata costruita da Telenokia e Siemens – l’odierna Nokia Siemens Networks – per conto dell’operatore finlandese Radiolinja (oggi Elisa).
Il processo di standardizzazione del Gsm è cominciato nel 1982 – epoca in cui gli operatori utilizzavano ancora standard analogici incompatibili – con la creazione del Groupe Spéciale Mobile (il significato iniziale dell’acronimo Gsm), incaricato di realizzare uno standard per un sistema cellulare pubblico paneuropeo.
Il 7 settembre 1987 venne quindi firmato a Copenhagen da 15 operatori mobili il Memorandum of Understanding che portò alla creazione del primo sistema cellulare digitale europeo.
L’industria e i ricercatori europei puntarono infatti tutto sul digitale, credendo fortemente nello sviluppo delle tecniche di compressione e dell’elaborazione digitali del segnale come criteri basilari per un sistema conveniente e di qualità alta.
Dopo 4 anni e 8 mila pagine di specifiche, nel 1991 vennero effettuati i primi test e alla fine dell’anno successivo si contavano i primi 20 mila utenti.
Ci volle però la metà degli anni ’90 perché la tecnologia si diffondesse su scala globale: nel 1995 è già utilizzata da 13 milioni di persone in 60 Paesi, dall’Europa a Medio Oriente, dall’Australia all’Africa.
Ma è l’arrivo delle carte prepagate che sancisce il decollo del Gsm sul mercato consumer, con gli utenti attratti dall’idea di poter controllare la propria spesa. I servizi prepagati rappresentano inoltre il trampolino di lancio per il servizio che più di tutti è ormai sinonimo di comunicazione mobile: gli sms.
Negli anni a seguire, il numero degli abbonati è cresciuto in modo esponenziale e ben oltre le aspettative toccando quota 500 milioni nel 2001.
Attualmente sono 838 le reti Gsm in 234 paesi in tutto il mondo e gli utenti sono 4,4 miliardi. Ma la crescita non si ferma e 12 nuovi utenti si aggiungono ogni secondo (1 milione al giorno).
“Il Gsm è stata la prima tecnologia digitale basata su standard aperti e quella che ha reso possibile l’adozione dei cellulari” ha dichiarato Pekka Soini, capo della divisione sviluppo aziendale di Nokia Siemens Networks.
“Il Gsm – ha aggiunto – continua ad evolversi e sarà qui nei prossimi decenni con 3G e LTE quali elementi essenziale della banda larga mobile”.
“Quando stavamo costruendo il sistema e realizzando il primo telefono Nokia GSM che avrebbe abilitato la prima chiamata, pochi tra noi hanno osato sognare il futuro”, ha commentato Timo Ali-Vehmas di Nokia.
“Nessuno di noi allora poteva immaginare l’enorme impatto che il Gsm avrebbe avuto per miliardi di persone in tutto il mondo. Naturalmente niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il lavoro pionieristico di tante menti brillanti del settore negli ultimi venti anni. Questo lavoro continua ancora oggi ed è fantastico vedere come il Gsm continui ad evolversi e a rinnovarsi in tanti modi emozionanti”, ha concluso.