Italia
Da impresa “start up” a vera e propria società “a regime”: il bilancio 2010 approvato dall’Assemblea dei soci di Lepida in maggio segna il passaggio, da quest’anno, da una fase di avvio in rapida crescita a una più stabile.
Qualche scossa nel 2010 c’è stata e si tratta di scosse positive, il bilancio evidenzia infatti un notevole aumento del valore della produzione – il 69% – rispetto al 2009, con il passaggio da 11,04 a 18,53 milioni di euro.
Si tratta di un risultato importante da attribuire soprattutto alle operazioni – previste dal Piano Industriale – compiute nel corso del 2010 che rappresentano un punto di partenza per una gestione stabile. In altri termini, grazie a questo salto economico, la società potrà stabilmente presidiare le sue attività, in nome e per conto dei suoi soci, vecchi e nuovi: la Regione Emilia-Romagna che partecipa nella misura del 97,858% e i 394 Enti del territorio, entrati in partecipazione lo scorso anno e quindi, per così dire, “nuovi”, ossia i 348 Comuni, le 9 Province, i Consorzi di Bonifica, la maggioranza delle Università, quasi tutte le Comunità Montane e le Unioni di Comuni.
Lepida, dunque, diventa “adulta” con una fisionomia precisa di attività articolate tra gestione delle reti, sviluppo di servizi e ricerca & sviluppo con l’ideazione di nuove soluzioni per i propri soci. Il tutto con un assetto organizzativo snello che vedeva a fine 2010 un organico composto da 48 dipendenti, 1 collaboratore a progetto e 2 persone “in comando”, con la previsione di completare – raggiungendo un totale di 50 dipendenti – l’assetto nel corso di quest’anno.
Per quanto riguarda i principali dati economici rilevabili nel bilancio 2010, tra i costi di esercizio si rilevano: ammortamenti (principalmente riferiti alle rete ERretre) svalutazione crediti per 1.434.896 euro e imposte d’esercizio per 344.213 euro.
Il patrimonio netto della società è di euro 18.622.635 e il capitale sociale risulta interamente versato. Si registra infine un sostanziale equilibrio finanziario e nella composizione del circolante netto.