Mondo
Cresce a ritmo sostenuto il mercato del VoIP: sono attualmente 120 milioni le persone che usano internet per telefonare e, secondo uno studio Point Topic, entro 2015 il mercato varrà qualcosa come 40 miliardi di dollari all’anno.
Nel 2010, il VoIP ha registrato una crescita globale pari al 12,6% raggiungendo un valore di 17,3 miliardi de dollari (12,18 miliardi di euro): c’è dunque, ancora un ampio margine di crescita.
“La crescita del VoIP – ha affermato l’analista John Bosnell – è stata irregolare ma ora sta mostrando segni di accelerazione, avendo dimostrato di possedere tutte le caratteristiche di un classico prodotto di ‘sostituzione'”.
I costi del servizio sono infatti accessibili – le chiamate possono essere anche gratuite se i due interlocutori utilizzano entrambi Skype – e la qualità è ottimale, con la possibilità di utilizzare anche le videochiamate.
Point Topic porta l’esempio della Francia come perfetto ‘banco di prova’ della tecnologia: nel 2010, oltre la metà del traffico telefonico originato dalle reti fissa proveniva da un telefono VoIP.
Secondo la società di ricerca, nel 2015 la banda larga da rete fissa conterà oltre 750 milioni di utenti, e tutti sono potenziali utilizzatori del VoIP, ma qualsiasi previsione sull’ampiezza e il valore del mercato, ha aggiunto Bosnell, deve essere trattata con cautela. Sono troppe infatti le variabili che potrebbero influenzare l’attuale modello di previsioni. Ad esempio, il crescente numero di persone che per accedere a internet a banda larga si affida esclusivamente a una connessione mobile.
A ciò è da aggiungere che il mercato VoIP è molto frammentato e generalmente servito da compagnie che non rilasciano informazioni sui livelli di utilizzo e sui ricavi. Skype, leader e pioniere del mercato, conta circa 150 milioni di utenti regolari. La società, recentemente acquistata da Microsoft per 8,5 miliardi di dollari, alla fine del 2010, contava circa 9 milioni di utenti a pagamento, che hanno generato in media un profitto di 8 dollari al mese.
“Se Skype manterrà questi ritmi di crescita e di ARPU – ha concluso Bosnell – genererà 2 miliardi di dollari all’anno dall’inizio del 2016”.
Perchè il mercato possa veramente esplodere, sottolinea infine Point Topic, sarà necessario spingere sull’accoppiata VoIP-telefonino e risolvere alcune questioni tecniche e regolamentari.