Francia
Mentre in Italia sono giunte ieri le rassicurazioni del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani sulla prossima asta per l’assegnazione delle frequenze televisive alla banda larga mobile (leggi articolo Key4biz), in Francia l’Arcep ha annunciato oggi l’apertura ufficiale delle offerte per le licenze mobili di quarta generazione (4G), dalla cui assegnazione il governo attende un introito minimo di 2,5 miliardi di euro.
Le offerte potranno essere depositate fino al 15 settembre per la banda 2,6 Ghz e fino al 15 dicembre per la banda 800 Mhz.
Dei 2,5 miliardi fissati dal governo come prezzo minimo per l’asta (500 milioni di euro in più di quanto atteso) 1,8 miliardi si riferiscono alle frequenze 800 MHz e gli altri 700 milioni alle frequenze 2,6 Ghz. Questo differenziale rappresenta il prezzo che le telecom dovranno accollarsi per aggiudicarsi le frequenze ‘d’oro’ fin qui riservate all’industria televisiva.
Le condizioni per l’assegnazione delle licenze sono state fissate a metà maggio: i gestori che porteranno a casa le licenze dovranno impegnarsi a coprire il 99,6% della popolazione entro 15 anni, mentre il 90% della popolazione di ciascun dipartimento dovrà essere raggiunta dal servizio entro 12 anni.
L’asta è stata concepita per fare in modo che Orange – il maggiore operatore mobile, divisione di France Telecom – non possa arraffare i lotti migliori e che tutti possano avere la loro chance. La suddivisione dei lotti – 4 nella banda 800 MHz e 15 nella banda 2,6 Ghz – favorisce infatti l’ingresso di nuovi operatori, come gli operatori mobili virtuali o altri.
L’attribuzione delle frequenze avverrà in due tempi: entro questo autunno per la banda ‘alta’ dei 2,6 Ghz e all’inizio del 2012 per la banda 800 Mhz.
Attualmente sono 4 gli operatori che dispongono di una licenza di terza generazione: France Telecom, SFR (Vivendi), Bouygues Telecom (Bouygues) e da poco, anche Iliad. Tutti sono candidati potenziali per l’acquisto delle nuove licenze.
In Italia, il bando sarà pubblicato il prossimo 25 giugno ed entro un mese vanno consegnate le domande di partecipazione, con la previsione di concludere le procedure – tramite il versamento degli introiti di aggiudicazione – entro il 30 settembre 2011, secondo quanto definito dalla legge di stabilità.