Francia
L’Hadopi ha contrassegnato col proprio marchio 17 piattaforme e servizi di offerte legali di contenuti culturali su internet.
Lo ha comunicato stamani l’Alta Autorità per la diffusione delle opere e la protezione dei diritti su internet.
Tra le piattaforme contrassegnate dal piccolo punto blu “Hadopi PUR” (Promozione dell’Uso Responsabile), 10 offrono musica (Beezik, Deezer, CD1D, Musicovery, My Surround, Universal Music Web, Orange Musicstore, Ecompil, Fnac, Qobuz).
Tre propongono invece video on demand (Videoavolonte, Allo clips mobile, OffTV), 3 videogame e software (Toomaï, Dlgamer, Boonty) e 1 fotografie (Fotolia).
Sul sito Pur.fr è disponibile una presentazione dettagliata delle differenti offerte (condizioni d’accesso, tariffe, downloading e streaming…).
Da qui a metà luglio, ha dichirato l’Hadopi, una quarantina di servizi riceveranno il marchio.
Per questa operazione, l’Autorità francese ha lanciato una campagna di comunicazione, che terminerà la metà di luglio. Tre miliardi di euro verranno investiti in spot su Tv e radio, manifesti, stampa e web.
Il tema della campagna è “La création de demain se défend aujourd’hui” (La produzione di domani si difende oggi).
“La nostra idea – ha detto in una nota l’Alta Autorità – non è di colpevolizzare, penalizzare, stigmatizzare, ma di proiettarsi nel futuro, spiegare che navigando in modo responsabile si fa la scelta di difendere la possibilità per i creatori di continuare ad esercitare la loro arte”.
Si tratta di un’azione importante, destinata a dare una prima risposta alla confusione degli utenti tra (offerta) legale e illegale, ha spiegato l’Hadopi, la cui missione più importante è proprio quella di incoraggiare e sostenere l’offerta legale.
