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Media ed entertainment: Tv e videogame in forte ripresa. Entro il 2015 attività da 1.410 miliardi di euro

Mondo


Torna a crescere l’industria dei media e dell’entertainment che, secondo una Ricerca di PricewaterhouseCoopers (PwC), dovrebbe assestarsi al 5,7% l’anno da qui al 2015.

I ricavi provenienti dal digitale determineranno il 65% dello sviluppo  nei prossimi cinque anni.

Stando al Report “Global Entertainment and Media Outlook 2011-2015“, al momento Tv e videogame sono i comparti che si sono adattati meglio alla rivoluzione digitale.

L’attività mondiale di queste industrie dovrebbe aumentare in media del 5,7% l’anno nel periodo considerato dall’analisi, per arrivare a 1.410 miliardi di euro nel 2015 (contro i 1.070 miliardi del 2010).

 

Dopo la crisi internazione del 2009, che ha determinato una perdita del 2,1%, il settore media ed entertainment nel 2010 ha registrato un rialzo del 3,6% che dovrebbe accentuarsi negli anni a venire.

“Entro il 2015 la crescita del mercato media sarà principalmente guidata dalla pubblicità online con +13%, il videogame +8,2% e soprattutto con un balzo in avanti della televisione del 6,5% che resterà il medium principale“, ha detto Matthieu Aubusson di PwC.

 

Nel periodo considerato (2011-2015), la pubblicità mondiale dovrebbe crescere in media del 5,5%. 

L’eAdvertising traina lo sviluppo e dovrebbe aumentare di circa il 13% in cinque anni. A livello internazionale, nel 2012 l’ePub supererà le entrate pubblicitarie dei quotidiani, per diventare il secondo segmento pubblicitario dietro la televisione.

Diversamente, per il settore della stampa quotidiana, le entrate dovrebbero essere stagnanti (+0,8%). La crescita dei ricavi digitali (+22%) non sostituirà quelle fisiche per un comparto che dovrebbe avere una debole crescita globale (+1,7%).

 

Lo Studio analizza i 13 principali segmenti di queste industrie in 48 paesi e quattro regioni del mondo: America del Nord, Europa/Medio Oriente/Africa, Asia/Pacifica e America Latina.

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