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Il Consiglio di Amministrazione della Rai nell’odierna seduta, su proposta del Direttore Generale Lorenza Lei, ha proceduto alla presa d’atto dei palinsesti del prossimo periodo di garanzia autunnale 2011, in cui figurano anche per RaiTre i programmi “Che tempo che fa”, “Ballarò”, “Parla con me” e “Report”.
Il documento è passato con 8 voti favorevoli e un astensione, quella del consigliere Antonio Verro, che ha apertamente criticato la linea editoriale della terza rete.
A quanto si apprende da fonti consiliari, Lorenza lei avrebbe assicurato che per i programmi previsti verranno fatti i contratti necessari ad assicurare la messa in onda con la conferma dei cast.
Adesso infatti la partita si sposta sui contratti, visto che il 20 giugno i palinsesti verranno presentati agli inserzionisti. I prossimi giorni saranno decisivi e, nonostante le rassicurazioni del Dg, c’è l’esasperazione di alcuni conduttori, come Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Serena Dandini, su cui sta puntando La7.
Proprio oggi Repubblica ha pubblicato la lettera che Fabio Fazio ha inviato Direttore generale della Rai per commentare “l’indifferenza e l’ostilità da parte dell’ azienda, evidente fin dal primo momento”.
Lettera su cui Lorenza Lei, oggi in Cda, non avrebbe nascosto il proprio disappunto vista l’intenzione, ribadita durante la riunione, di chiudere quanto prima sui contratti di programmi che sono in palinsesto.
Fazio ha descritto la situazione di stallo ed espresso preoccupazione per le ‘resistenze politiche’ che avrebbero impedito al popolare presentatore di andare in onda la prossima stagione con ‘Vieni via con me’, nonostante i quasi 11 milioni di telespettatori.
“Da sei mesi aspetto una risposta alla mia volontà di continuare a fare la mia trasmissione in Rai: se non sarà possibile andrò a farla da un’altra parte”, ha scritto Fazio.
Nella missiva Fazio s’è detto disponibile a rinunciare all’esperienza di ‘Vieni via con me’: “Se altrove troverò le condizioni necessarie, l’entusiasmo e la condivisione del progetto, il Pubblico potrà ritrovare presto me e Saviano di nuovo insieme”.
“Alla Lei chiedo – ha aggiunto – ma che senso ha? Come si può lavorare in questa maniera? Quale colpa ci viene imputata?”.
Sulla vicenda è intervenuto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani. Gli amministratori ‘infedeli’ in Rai pagheranno di ‘di tasca propria’ per eventuali danni provocati all’azienda dalla fuoriuscita di personaggi come Fabio Fazio.
“Davanti a vicende come quella che oggi racconta Fazio c’è da trasecolare. Una vicenda che si aggiunge ad altre già avvenute o annunciate”.
Anche Idv è intervenuta sulla vicenda. “La Rai, sotto dettato di Palazzo Chigi, – ha affermato in una nota il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando – sta mandando via i migliori professionisti che fanno prodotti di qualità, con grave danno economico per l’azienda in termini di introiti pubblicitari e per i cittadini che saranno sempre meno informati”.
Intanto il consigliere Rodolfo De Laurentiis, motivando il proprio voto favorevole, ha detto: “Non sono i palinsesti che auspicavamo ma ci sono alcuni elementi da sviluppare per restituire alla programmazione della Rai la sua connotazione di servizio pubblico”.
“Prendiamo atto – ha spiegato – della volontà del direttore generale di risolvere le questioni in sospeso per la messa in onda dei programmi, non solo quelli di Rai3 ma di tutte le reti. Rimandare ancora, seppur per ottenere maggiori certezze su contenuti e progetti avrebbe provocato pesanti effetti da un punto di vista economico, che la Rai non può permettersi”. De Laurentiis ha rivendicato di aver ottenuto “un risultato importante: che il magazine del pomeriggio sulla seconda rete si trasformi in un programma su famiglia e valori”.
“Basta con il gossip e la tv del dolore solo per fare audience – ha detto il consigliere – c’é sempre più necessità di spazi che puntino l’attenzione sui problemi dei ragazzi, delle giovani coppie con la proposta di modelli positivi e un linguaggio in linea con le profonde trasformazioni in atto nella società italiana”.
L’Associazione dei Dirigenti Rai s’è detta soddisfatta dell’approvazione dei palinsesti autunnali e invitato i vertici aziendali a “proseguire l’azione intrapresa, sia pur tardivamente, sottoscrivendo al più presto tutti i contratti connessi ai programmi presenti in palinsesto, salvaguardando tutti i prodotti di punta e rinnovando piena fiducia ai relativi gruppi di lavoro”.
“I dirigenti – prosegue la nota – invitano altresì i vertici aziendali ad adottare rapidamente e responsabilmente tutte le misure necessarie a far ripartire l’Azienda iniziando dalle nomine a copertura delle posizioni vacanti”.
L’Adrai intende vigilare su questo percorso ponendo in essere tutte le iniziative necessarie “al fine di assicurare l’integrità del Servizio Pubblico radiotelevisivo, in questi giorni sottoposto ad ogni sorta di strumentalizzazione non solo da parte della politica“.