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Pubblicità: mercato Tv in ripresa nel 2012 grazie a eventi sportivi e presidenziali Usa

Mondo


Sono buone le previsioni degli analisti sui ricavi netti, a livello mondiale, per la pubblicità televisiva; si calcola, infatti, che siano destinati a salire del 3,8% nel 2011 per un totale di 149 miliardi di dollari. L’anticipazione è quella degli esperti di Informa Telecoms & Media, fornitore leader nel mondo di business intelligence e servizi strategici per le telecomunicazioni e per i mercati  media. Si tratta di un risultato che segue l’aumento del 10,3% nel 2010 (dato già molto buono, considerato che ci si è trovati a ridosso di condizioni estremamente difficili dovute alla crisi nel 2009, quando le entrate, sempre su scala mondiale, sono scese dell’8,1%). Secondo gli addetti ai lavori, l’incremento del 2010 è stato trainato dall’aumento dei consumi e da una maggiore fiducia delle imprese in concomitanza con le finali dei campionati mondiali di calcio, nell’estate. Tuttavia, rimangono ancora delle esitazioni sulla capacità di ripresa economica e tutto questo, unito a una mancanza di eventi “globali” – non fa che rendere le previsioni sul 2011 più incerte.  Visto il lento miglioramento atteso per il 2011, il mercato pubblicitario è dunque in fervida attesa del 2012, anno delle Olimpiadi di Londra (tra l’altro, dato non di poco conto, in un fuso orario “adv-friendly” per la maggior parte dei mercati più importanti del mondo) e le elezioni presidenziali degli Stati Uniti.

Secondo Adam Thomas, media research manager e autore di “Global TV Advertising Forecasts: Looking Beyond the Rate Card”, l’aumento abbastanza contenuto previsto nel 2011 è guidato dalla percezione che la ripresa economica che tutti si aspettano non poggia ancora su basi solide. Ma questo non è l’unico motivo che limita il mercato: “Gli spettatori si stanno frammentando su un ventaglio molto più ampio di canali pubblicitari – spiega Thomas – con una maggiore scelta di programmazione. Ciò ha permesso, quindi, di negoziare dei tassi più bassi”.

La crescita perciò sarà generalmente lenta, anche se la fase finale della Coppa del Mondo di calcio in Brasile contribuirà a ulteriori aumenti, così come le Olimpiadi del 2016 (anch’esse in Brasile). I ricavi totali, sempre secondo gli analisti di Informa Telecoms & Media, saranno 186,7 miliardi si dollari  nel 2016. Il Nord America rimarrà la regione dominante, per questo trend di crescita. Infine, suggerisce Thomas, “gli aumenti fino al 2016 saranno sicuramente potenziati dagli eventi sportivi, ma l’industria stessa sta dando il suo contributo alla crescita”. Thomas si riferisce al passaggio della tv analogica a quella digitale, che “ha creato un ambiente più adv-friendly”, nonché misurazioni nuove e più sofisticate (come quelle basate su dati demografici) che consentono di prevedere il ritorno degli investimenti e offrono una prospettiva di maggiore precisione e quindi di maggiore valore.

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