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Scuola digitale: assegnati i kit Wi-Fi per 1.791 istituti scolastici

Italia


Si è riunito presso il Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l’Innovazione tecnologica il Comitato incaricato di esaminare le richieste delle istituzioni scolastiche per l’assegnazione dei Kit Wi-Fi previsti dall’iniziativa “Scuole in Wi-Fi“, voluta dal ministro Renato Brunetta. Il Comitato ha approvato tutte le richieste pervenute fino alle ore 15 di mercoledì 25 maggio: 1.791 scuole riceveranno così altrettanti Kit Wi-Fi per realizzare reti di connettività senza fili all’interno dei loro edifici, dedicate a offrire servizi innovativi sia di tipo didattico che amministrativo.

 

Le richieste pervenute sono così distribuite: 48 in Abruzzo, 32 in Basilicata, 78 in Calabria, 197 in Campania, 115 in Emilia Romagna, 21 in Friuli Venezia Giulia, 145 nel Lazio, 36 in Liguria 36, 268 in Lombardia, 57 nelle Marche, 11 nel Molise, 129 in Piemonte, 167 in Puglia, 47 in Sardegna, 147 in Sicilia, 86 in Toscana, 81 in Umbria e 167 nel Veneto.

 

Una nota del ministero fa presente che tutte le istituzioni scolastiche interessate, di ogni ordine e grado, possono ancora richiedere il Kit Wi-Fi, utilizzando l’area riservata all’iniziativa sul portale ScuolaMia. Si ricorda infine che all’iniziativa possono contribuire soggetti pubblici o privati in qualità di sponsor. I soggetti interessati possono aderire online attraverso l’apposita sezione a loro dedicata sempre sul portale ScuolaMia.

 

Condotta attraverso un piano di sviluppo condiviso con le Province e i Comuni, questa operazione intende accelerare e integrare le numerose iniziative che amministrazioni locali e privati hanno avviato in tutta Italia per dotare di reti WIFI le scuole. Nel 2011 costerà 5 milioni di euro e coinvolgerà circa 5.000 istituti scolastici. Si prevede comunque che entro il 2012 tutte le scuole avranno un punto di accesso WI-FI gratuito.

Il Piano eGov 2012 individua infatti la scuola come uno degli ambiti prioritari per l’azione di digitalizzazione e diffusione dell’ICT e il relativo programma di azione è stato attivato con il Protocollo d’intesa che i ministri Brunetta e Gelmini hanno sottoscritto il 30 ottobre del 2008.

 

Entro quest’anno tutte le scuole potranno infatti utilizzare strumenti di lavoro innovativi basati su firma digitale e PEC. La firma digitale servirà per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei procedimenti amministrativi (il MIUR si sta adoperando per dotare di firma digitale tutti i Dirigenti scolastici e i Direttori dei servizi generali e amministrativi) mentre con la posta elettronica certificata è stata automatizzata la procedura di convocazione online dei supplenti (sono state create 500 mila caselle PEC, di cui 100 mila già attive, per gli iscritti nelle graduatorie) che da fine aprile riguarderà le 7.000 scuole dotate di questo strumento e che sarà pienamente operativa con il nuovo anno scolastico. Oltre alla semplificazione del processo, si otterrà così una maggiore trasparenza e una riduzione delle spese di funzionamento telefoniche e postali con un risparmio di più di 20 milioni di euro annui.

 

I ministri Brunetta e Gelmini hanno stimato che grazie a tutti questi nuovi servizi digitali verrà realizzato un risparmio annuo di 118,33 milioni di euro per quanto riguarda risorse umane e strumentali. Altre economie rilevanti verranno ottenute ogni anno grazie alle pagelle digitali (35,63 milioni di euro), ai certificati digitali (27,37 milioni di euro), ai registri elettronici (30,30 milioni), alle iscrizioni e ai pagamenti online (25,03 milioni di euro).

 

Testo dell’Avviso

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