Mobile broadband: Ofcom ‘misura’ gli operatori. O2 il migliore, maglia nera a Orange e T-Mobile

di Alessandra Talarico |

Il regolatore britannico pubblica uno studio che conferma la lenta ma costante ascesa di internet mobile: il 7% delle famiglie utilizza solo il cellulare per accedere a internet.

Gran Bretagna


Ofcom

Il 7% delle famiglie britanniche accede a internet unicamente via cellulare, rispetto al 3% del 2009, e il 17% utilizza i servizi wireless a banda larga. Lo rivela uno studio pubblicato dal regolatore britannico Ofcom, che analizza – per la prima volta – le performance delle reti mobili attive nel Paese. In termini di velocità, gli utenti possono contare su una media di 1,5Mbps, ma con significative differenza tra un operatore e l’altro: le prestazioni migliori sono quelle di O2 (con una velocità media di quasi 3Mbps nelle aree a miglior copertura), le peggiori quelle di Orange, mentre 3UK ha superato T-Mobile, con cui condivide la rete 3G.

 

Orange e T-Mobile, che si sono unite sotto il brand ‘Everything Everywhere‘ sono dunque i peggiori operatori del Regno Unito, mentre a O2 va riconosciuto il merito di aver saputo recuperare terreno, e molto, rispetto al 2009, quando si dovette scusare le scarse prestazioni della rete.

 

Secondo i risultati dello studio, con una connessione mobile di 1,5 Mbps una pagina web impiega 8,5 secondi per caricarsi, contro il mezzo secondo di una connessione a banda larga fissa da 6,2Mbps. Il gap è risultato minore nelle aree con una forte copertura 3G, con un tempo di caricamento di 2,2 secondi dove il picco della velocità raggiunge 2,1Mbps.

 

Lo studio, ha spiegato il presidente Ofcom Ed Richards, “…offre ai consumatori un quadro chiaro delle prestazioni di chiavette e datacard” che permetterà loro “di sfruttare al meglio la concorrenza sul mercato”.

Il mese prossimo, l’Ofcom condurrà un test simile anche sugli smartphone.

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