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Facebook avrebbe stretto un accordo con Spotify per il lancio di un servizio di musica online che potrebbe debuttare già la prossima settimana. Lo ha reso noto Forbes citando fonti anonime secondo cui il servizio è ancora in fase di test. Un’icona di Spotify, riferisce Forbes, sarà posta nella colonna di sinistra dei profili – vicino alle foto e agli eventi – e permetterà di accedere alla libreria di Spotify e ascoltare i brani direttamente dalla pagina Facebook. Il servizio include anche una funzione che permetterà agli utenti di ascoltare musica insieme agli amici del social network.
L’accordo, secondo quanto riferito dal magazine americano, non include una transazione finanziaria, ma i vantaggi per il sito svedese sono evidenti, visto che beneficerà di una platea di oltre 600 milioni di utenti e potrà sperare di capitalizzare l’accordo come ha fatto Zynga: la società che produce i giochi come FarmVille e Mafia Wars vale attualmente circa 10 miliardi di dollari e si appresta a sbarcare in Borsa. Saltare sul carro di Facebook permetterà a Spotify di moltiplicare le possibilità di accrescere la base utenti premium e di riuscire così a pagare le costose royalties pretese dalle etichette discografiche.
Facebook, invece, aggiunge un nuovo tassello alla sua strategia di trasformazione in media hub, dopo l’accordo di marzo con Warner Bros per rendere disponibili agli utenti film in streaming o a noleggio e in previsione anche dell’offerta di programmi televisivi, che dovrebbe arrivare entro quest’anno.
Non si sa ancora quale sarà il nome del servizio se “Facebook Music” o “Spotify on Facebook”, ma solo che sarà disponibile su tutti i mercati in cui la società svedese è attiva, quindi non negli Usa, dove lo sbarco di Spotify è atteso a breve o comunque appena si riuscirà a giungere a un accordo con le major.
Lanciato nel 2006, Spotify è accessibile in Gran Bretagna, Spagna, Svezia, Norvegia, Finlandia e Paesi Bassi. Il sito conta 1 milione di utenti a pagamento e 10 milioni di abbonati che usano i servizi gratuiti. Di recente ha lanciato un nuovo sistema simile a iTunes, che permette di sincronizzare le playlist sul Pc e sui dispositivi mobili.
Spotify offre già la funzione Facebook Connect integrata, che permette agli utenti di vedere cosa stanno ascoltando i loro amici di Facebook e le due società condividono diversi investitori: da Li Ka Shing a Yuri Milner di DST Global, che detiene il 10% di Facebook e sta cercando di comprare anche una quota di Spotify.
La concorrenza, nell’ambito delle offerte musicali è sempre più agguerrita: nel settore sono sbarcati anche Amazon e Google e presto si unirà anche Apple.