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Saranno resi noti probabilmente domani i dettagli del nuovo sistema di pagamento mobile targato Google, che permetterà agli utenti dei nuovi dispositivi Android di effettuare acquisti, sfruttare buoni sconto e accumulare punti fedeltà avvicinando lo smartphone a un lettore situato nei negozi convenzionati.
La tecnologia alla base del sistema di pagamento mobile è la NFC (Near Field Communications) – già ampiamente sperimentata in Giappone – che permette uno scambio di dati tra dispositivi elettronici in maniera touch-based, cioè non appena li si sfiora.
La tecnologia è considerata abbastanza sicura: come le tradizionali carte di credito, le compagnie coprirebbero i costi di eventuali acquisti non autorizzati.
Il progetto partirà da New York e San Francisco e sarà poi esteso su altri mercati, ha riferito una fonte all’agenzia Bloomberg. Tra i partner si contano Macy’s, American Eagle Outfitters e la catena di fast-food Subway.
Ancora pochi i dettagli sulla nuova mossa di Google, anche se nei mesi scorsi il Wall Street Journal aveva anticipato che la società avrebbe stretto accordi con MasterCard e Citigroup per il lancio del sistema di pagamento NFC. La piattaforma permetterà agli sviluppatori di creare nuove applicazioni, mentre Google potrà rimpinguare il business della pubblicità: gli utenti riceverebbero infatti sul loro smartphone pubblicità mirate o sconti e potranno gestire account e spese effettuate sempre dal dispositivo.
Sul mercato americano sono attualmente disponibili solo 2 smartphone con integrata la tecnologia NFC: il Nexus S e il Nokia C7, ma molti altri stanno per arrivare: il numero di telefonini a supporto della tecnologia dovrebbe raddoppiare nel 2012 rispetto ai 35 milioni che saranno venduti quest’anno (dati Abi Research), mentre secondo Gartner, nel 2014, saranno 340 milioni gli utenti che utilizzeranno il telefonino per effettuare piccoli pagamenti e il valore delle transazioni effettuate via telefonino arriverà a quota 245 miliardi nel 2014.
Anche Microsoft starebbe lavorando a una versione di Windows Phone con integrata la tecnologia NFC, mentre Apple dovrebbe lanciare un proprio sistema di pagamento mobile entro il prossimo anno.
NFC è stata sviluppata da Philips e Sony per creare un ‘ponte’ tra le tecnologie contactless proprietarie MIFARE e FeliCa: dopo aver lottato una contro l’altra, le due società hanno infatti compreso la necessità di sviluppare qualcosa che fosse compatibile con entrambe, per dare la possibilità ai due sistemi esistenti di essere utilizzati dovunque vi fosse un’infrastruttura NFC.
A differenza di altre tecnologie contactless che utilizzano smartcard dotate di un chip e un’antenna e necessitano, per funzionare, della presenza di una fonte esterna in grado di generare un campo elettromagnetico, NFC è una tecnologia intuitiva che abilita l’interazione tra apparecchi elettronici in maniera touch-based, ovvero non appena li si sfiora, risolvendo il problema di un lettore esterno e rendendo il cellulare uno strumento abilitante ai pagamenti.
Secondo la società di ricerca Market Research, “Il mercato dell’mPayment potrebbe generare un valore pari a 1.130 miliardi di dollari non appena un telefono ogni sei in circolazione sarà dotato di tecnologia mPayment”. Obiettivo che dovrebbe essere raggiunto nel 2014.