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In occasione del “Forum Europeo sulla Televisione Digitale“, che si terrà a Lucca il 10 giugno, TVPOST presenterà agli operatori televisivi il proprio servizio di gestione postale su digitale terrestre.
Si tratta, spiega l’azienda livornese fondata nel 2010, di un sistema industriale che permette di “anticipare” il recapito della posta cartacea utilizzando la Dtt.
Ogni destinatario potrà disporre di una propria cassetta postale fruibile gratuitamente utilizzando una normale dotazione televisiva digitale interattiva e il relativo telecomando.
Su questa cassetta postale potrà ricevere tutta la posta, sia essa transazionale, Direct Marketing o non indirizzata, leggerla e archiviarla per 10 anni.
Il sistema acquisisce i normali flussi stampa come quelli utilizzati per la posta ibrida. L’invio non richiede altro che la conoscenza dell’indirizzo postale tradizionale del destinatario. Il progetto si caratterizza per le soluzioni tecniche adottate che hanno permesso di implementare un processo di distribuzione e fruizione postale ad alto contenuto innovativo.
L’innovazione tecnica introdotta e sottoposta a brevetto permette di fruire della consegna telematica di un documento sfruttando il canale dati televisivo. Per quanto riguarda la ricezione, gli aspetti tecnici rilevanti riguardano essenzialmente i software implementati per codifica e decodifica dei documenti all’interno di un flusso di dati limitato dalle problematiche legate alla disponibilità di banda ed alla sua gestione ciclica che determina i tempi di attesa di caricamento come oggi avviene nella gestione del televideo.
Il sistema è composto da un front-office sul web per il mittente e da un sistema di fruizione per l’utente finale attivabile attraverso la televisione e un decoder per il digitale terrestre certificato per le funzionalità interattive MHP.
Per la fruizione basta accedere alle applicazioni messe a disposizione attraverso un canale televisivo. Il software si installa automaticamente e a quel punto il sistema è fruibile attraverso più funzionalità attivate con il telecomando del decoder.
Occorre infine sottolineare che TVPOST sta predisponendo sia a livello tecnico che organizzativo l’istituzione di un centro servizi voce/SMS attraverso il quale il destinatario non munito di canale di ritorno potrà comunque disporre di un livello di interazione per richieste specifiche.
L’utilizzo di una smart-card (anche quelle istituzionali come la carta di identità elettronica) permetterà poi di utilizzare sistemi crittografici e di riconoscimento specifici aumentando le leve competitive del prodotto paperless per il maggior valore aggiunto acquisibile con la gestione delle notifiche.
La società ha sottolineato che il servizio, almeno inizialmente, può non essere alternativo alla carta ma favorirà una graduale diversa gestione fino ad arrivare ad avere su carta solo quello che viene richiesto dall’utente sia per l’archivio corrente sia per l’archivio storico.
Il vantaggio per i destinatari è che potranno conservare per anni nell’archivio centrale della posta ricevuta, gestire un archivio locale nei decoder, disporre di comunicazioni sicure e riservate, bacheche per comunicazioni e/o inserzioni, usare qualsiasi televisore dotato di decoder interattivo, ma anche de materializzare e ridurre emissione di CO2.
Per i mittenti invece il beneficio è che potranno sfruttare documenti con elementi multimediali, campagne di geomarketing sul non indirizzato, bacheche per pubblicare inserzioni, instant messaging, raccolta dati (sondaggi, indagini di mercato), volantini personalizzati e/o interattivi, recapito basato su indirizzo postale, risparmi economici fino all’80% dovuti alla dematerializzazione della carta, notifiche di spedizione e lettura, sicurezza & riservatezza, multicanalità (TV, WEB, SMS).
