Unione Europea
Neelie Kroes, Commissario Ue e vicepresidente per la Digital Agenda, e Lawrence Strickling, Assistant Secretary per il Ministero Usa del Commercio, si sono incontrati a Bruxelles per un’analisi approfondita della governance di internet e per illustrare una nuova strategia atta a garantire la sostenibilità del modello multistakeholder per il settore privato.
Un confronto costruttivo dal quale è emersa la necessità di una serie di riforme per rafforzare la trasparenza e responsabilità dell’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers). Ma soprattutto per aprire la Corporation alle politiche governative riguardanti il Governmental Advisory Council (GAC) e migliorare il sistema di assegnazione dei domini di primo livello (TLD). Al centro della discussione anche le funzioni dell’Internet Assigned Numbers Authority (IANA). (Leggi Articolo Key4biz)
Creata nel 1998 sotto l’amministrazione Clinton, l’ICANN ha la responsabilità di assegnare gli indirizzi Ip, gestire il sistema dei nomi di dominio generici di primo livello e dei country code Top Level Domain, che identificano uno specifico territorio (.uk per il Regno Unito, .it per l’Italia…), nonché i root server.
Avendo alla base una partnership pubblico-privato, l’Icann ha la funzione di salvaguardare la stabilità operativa di internet, promuovere la competizione a livello di mercato dei nomi di dominio, garantire il più elevato livello di rappresentatività della web community, e sviluppare politiche coerenti con il suo mandato tramite processi partecipati e consensuali.
Oggi conta almeno 200 milioni di nomi di domini, dei quali circa 95 milioni sono .com. Da tempo, molti Paesi stanno chiedendo con forza che le competenze dell’Icann passino a un organismo dell’Onu, sottraendole al diretto controllo degli Stati Uniti.
La Kroes e Strickling hanno anche fatto sapere che collaboreranno in vista del prossimo meeting dell’ICANN che si terrà dal 19 al 24 giugno a Singapore. Obiettivo è quello di spingere il consiglio dell’ICANN a rispettare le linee guida del GAC riguardo all’espansione dei domini generici di primo livello (gTLDs) e le raccomandazioni dell’Accountability and Transparency Review Team (che ha terminato il proprio lavoro nel dicembre scorso).
Il Governo Usa sta raccogliendo i diversi punti di vista degli stakeholder su come le funzioni della IANA possono essere usate per ottimizzare la gestione internazionale dei nomi di dominio.
Il Commissario Kroes s’è detto disponibile ad aprire un forum a Bruxelles per discutere di queste problematiche con tutte le parti interessate. Intanto Stati Uniti e Ue lavoreranno con altri Paesi per uno scambio costruttivo in materia e per ottenere un più ampio consenso su un argomento abbastanza caldo per il settore, che è appunto la governance di internet.