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Le reti Mesh sono la soluzione perfetta ai guasti o alla rottura dei cavi in fibra ottica, per porre fine alle problematiche causate dall’usura dei fili o da aggressioni esterne. La tecnologia Mesh permette infatti di riconfigurare automaticamente la rete per evitare interruzioni del servizio senza la necessità di un intervento manuale, e di così poter far fronte rapidamente a diversi guasti simultanei.
Alla fine del mese di marzo un cavo in fibra ottica che forniva connettività di rete all’Armenia e a parte della Georgia è stato accidentalmente tagliato da una signora di 75 anni in cerca di rame. Questo ha portato al blocco di Internet per ben 12 ore lasciando senza connessione 3 milioni di persone.
Il rischio di interruzione provocato da cause naturali e umane si traduce in un’inattività delle reti aziendali e in perdite economiche che potrebbero essere minimizzate, se gli operatori adottassero un nuovo approccio verso la costruzione di reti Mesh che sappiano “sopravvivere”. E’ proprio per questo che le reti ottiche stanno iniziando a migrare da punto a punto o ad anello verso reti mesh per diversificare i percorsi dei segnali e ottenere la massima resistenza. In particolare il rischio aumenta nelle zone insulari o d’oltremare a causa dell’isolamento territoriale e della dipendenza da cavi sottomarini.
Le reti Mesh sono in grado di stabilire automaticamente percorsi alternativi in caso di problemi della rete, in modo che il traffico interessato al problema venga recuperato nel giro di qualche millisecondo. In caso di un evento catastrofico, come il taglio del cavo causato dalla donna georgiana, è possibile ripristinare le connessioni di rete garantendo, in primo luogo, il servizio per il traffico ad alta priorità, nonostante ci siano diversi errori nella rete. In questo modo le reti Mesh offrono quasi il 100% di disponibilità e sono altamente affidabili.