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Il Cda di Telecom Italia Media, riunito oggi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2011.
Il primo trimestre 2011 chiude in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2010, confermando il trend positivo registrato negli esercizi precedenti: l’EBITDA del periodo si conferma infatti positivo, mentre le perdite si riducono ulteriormente. Il trimestre è inoltre caratterizzato da una crescita significativa della raccolta pubblicitaria e da un aumento dell’audience di La7.
“Gli elementi caratterizzanti di questo trimestre e, questo sostanzialmente sarà il tenore di tutto il 2011, è la significativa, ma non sorprendente, crescita della raccolta pubblicitaria di Telecom Italia Media, e in particolare di La7, che compensa la carenza di affitto di banda per effetto dell’interruzione delle trasmissioni di Dahlia”.
E’ quanto ha dichiarato Giovanni Stella, amministratore delegato di TI Media, in apertura della conference call, sottolineando che “se come speriamo e, siamo molto fiduciosi, dovesse proseguire il buon andamento della raccolta pubblicitaria” potremmo avere dati 2011 “estremamente soddisfacenti”.
I ricavi consolidati del Gruppo nel trimestre raggiungono i 52,3 milioni di euro con una diminuzione dell’8,1% (56,9 milioni di euro nel primo trimestre 2010), dovuta alla riduzione dei ricavi dell’Operatore di Rete, a causa della cessazione delle attività di Dahlia TV e, in misura minore, alla flessione dei ricavi di MTV. Tale calo è stato in parte attenuato dalla crescita dei ricavi pubblicitari di La7 (+ 6 milioni di euro), il cui andamento è stato ampiamente superiore rispetto al minimo garantito e agli importi aggiuntivi legati agli incrementi di share previsti nel contratto con Cairo.
L’EBITDA è positivo per 1,9 milioni di euro e migliora di 0,2 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel primo trimestre 2010). La continua attenzione ai costi di tutte le unità produttive del Gruppo ha consentito di recuperare la flessione dei ricavi e mantenere l’EBITDA su livelli leggermente superiori a quelli del primo trimestre dello scorso esercizio.
L’EBIT, a valle degli ammortamenti del periodo, è pari a -12,7 milioni di euro e migliora di 0,5 milioni di euro (-13,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010) grazie alla variazione positiva registrata dall’EBITDA e ai minori ammortamenti dell’Operatore di Rete e del Gruppo MTV.
Il risultato netto è pari a -9,2 milioni di euro e migliora di 1,9 milioni di euro (-11,1 milioni di euro nel primo trimestre 2010) grazie ai positivi effetti della gestione operativa e alla riduzione degli oneri finanziari in seguito alla ricapitalizzazione della società.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 146,1 milioni di euro e si incrementa di 30,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (115,5 milioni di euro). La variazione è principalmente attribuibile agli investimenti industriali del periodo (14,2 milioni di euro) e al fabbisogno (16,0 milioni di euro) dovuto agli esborsi dell’Operatore di Rete per gli investimenti realizzati a fine 2010 e al pagamento dei costi del palinsesto autunnale.
I ricavi di TI Media – La7 del primo trimestre 2011 sono pari a 33,4 milioni di euro, e sono cresciuti del 21,9% rispetto al primo trimestre 2010 (27,4 milioni di euro) grazie all’ottimo andamento della raccolta pubblicitaria.
L’EBITDA è pari a – 3,0 milioni di euro e migliora di 6,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2010 (-9,1 milioni di euro). Il miglioramento dei ricavi si è interamente riflesso sui margini in quanto i costi di palinsesto del canale La7 sono rimasti sostanzialmente allineati ai valori del primo trimestre 2010 e i maggiori proventi operativi hanno compensato i maggiori costi del canale La7d.
L’EBIT è pari a -9,9 milioni di euro, in miglioramento di 5,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2010 (-15,8 milioni di euro).
La raccolta pubblicitaria lorda complessiva del primo trimestre 2011, pari a 43,3 milioni di euro, è cresciuta del 36,6% rispetto al primo trimestre 2010 (31,7 milioni di euro), grazie alla maggiore raccolta pubblicitaria di La7 e al nuovo canale La7d che ha contribuito per 2 milioni di euro. L’importante risultato è stato conseguito in piena controtendenza con l’andamento del mercato che ha registrato un calo dello 0,5% nel comparto televisivo.
Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è stato trainato dall’ottima performance dell’audience share media giornaliera di La7 che nel primo trimestre 2011 raggiunge il 3,42%, in crescita del 25,7% rispetto allo stesso periodo del 2010, e rappresenta il miglior risultato della rete dalla sua nascita. La crescita più significativa in termini di ascolto rimane quella della fascia pre-serale (4,3% di share rispetto al 2,4% del primo trimestre 2010) caratterizzata dall’arrivo di Enrico Mentana al TG La7. Molto importante è stato anche il risultato nel prime time dove La7 ha raggiunto mediamente il 3,5% con una crescita di circa il 40%.
I ricavi del primo trimestre 2011 relativi all’attività di “Digital Content” sono pari a 3,7 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 4,0 milioni di euro del primo trimestre 2010. La differenza è dovuta al nuovo contratto entrato in vigore nel mese di aprile 2010 che si basa su un meccanismo remunerativo inferiore rispetto al precedente contratto, anche se crescente nel tempo. Nel trimestre le attività si sono concentrate nell’arricchimento dell’offerta editoriale per le piattaforme Cubovision e Connected Tv.
I ricavi di MTV nel primo trimestre 2011 sono pari a 13,7 milioni di euro, e si riducono di 3,7 milioni di euro (17,4 milioni di euro nel primo trimestre 2010). Su tale andamento hanno influito in particolare: la contrazione dei ricavi pubblicitari del canale One (-1,5 milioni di euro), i minori ricavi dei canali Satellitari-Music Platform (-1,4 milioni di euro), che risentono della recente rinegoziazione del contratto con Sky, e il decremento dei ricavi relativi a MTV Mobile per 0,5 milioni di euro. La riduzione dei ricavi è stata affrontata con un’incisiva azione sui costi che si sono ridotti grazie a interventi di ottimizzazione sul palinsesto, al maggior utilizzo della library e al contenimento di costi operativi. L’EBITDA è pari a – 0,6 milioni di euro (0,6 milioni di euro nel primo trimestre 2010). L’EBIT è pari a -2,0 milioni di euro (-1,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010).
La raccolta pubblicitaria lorda è diminuita dell’8,9%, passando da 12,6 milioni di euro del primo trimestre 2010 a 11,5 milioni di euro del primo trimestre 2011.
Nel trimestre è proseguito il percorso di riposizionamento dei canali di MTV con un’adeguata campagna di comunicazione che ha riguardato il canale tradizionale, il nuovo canale digitale e i canali musicali satellitari. In particolare nel mese di marzo è stato rilanciato il canale MTV+ con il nuovo brand MTV Music ed è stato rinnovato il progetto grafico editoriale dei canali musicali sulla piattaforma Sky.
I ricavi dell’Operatore di Rete (TIMB) nel primo trimestre 2011 sono pari a 12,8 milioni di euro e si riducono di 7,3 milioni di euro rispetto al 2010 (20,1 milioni di euro nel primo trimestre 2010). Tale andamento è dovuto principalmente alla cessazione delle attività di Dahlia TV, a seguito della messa in liquidazione della società nel mese di gennaio 2011. Nel primo trimestre 2010 i ricavi verso Dahlia erano stati di 7,3 milioni di euro.
L’EBITDA è pari a 5,5 milioni di euro, e si riduce di 4,7 milioni di euro (10,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010). L’EBIT è pari a -0,7 milioni di euro e si riduce di 4,5 milioni di euro (3,8 milioni di euro nel primo trimestre 2010).
Prosegue l’impegno dell’Operatore di Rete per completare il riempimento dei propri multiplex dopo l’uscita di Dahlia. Già nei primi mesi dell’anno sono stati messi in onda due nuovi canali (HSE 24 e RTL 102.5) e altri due sono in attesa delle necessarie autorizzazioni per iniziare le trasmissioni.
Al 31 marzo 2011 i 3 Multiplex Digitali di TIMB (escludendo il quarto sul quale sono effettuate in alcune zone d’Italia trasmissioni sperimentali di segnali HD/3D) coprono rispettivamente l’83,9%, il 90,5% e il 61,5% della popolazione italiana. In particolare, il Multiplex TIMB3 ha una copertura del 95,0% calcolata solo sulle regioni/aree in relazione alle quali è già stato completato il processo di switch-off.
Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare, nel corso del 2011 si prevede di proseguire sulle linee guida del Piano Industriale per l’esercizio: migliorare la linea editoriale dei canali La7 e La7d orientando le scelte di palinsesto sulle “fasce orarie pregiate” con un’offerta distintiva e di qualità.
Ma anche incrementare la raccolta pubblicitaria televisiva per La7 e La7d, grazie alla crescita dell’audience share e agli effetti del rinnovato contratto con Cairo Communication che garantisce livelli di raccolta pubblicitaria legati agli incrementi dello share su La7 e La7d; proseguire nell’attività di advisory e di fornitura di contenuti per le piattaforme di Telecom Italia (Digital Content), cercando di confermare i risultati positivi finora conseguiti.
E poi fronteggiare il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di MTV con l’evoluzione del nuovo canale MTV Music e con lo sviluppo dei ricavi sui canali satellitari. Realizzare importanti efficienze sui costi in particolare di palinsesto con l’obiettivo di garantire un adeguato livello di redditività; sostituire nei tempi previsti il cliente Dahlia affittando la banda digitale a prezzi remunerativi che consentano, gradualmente, entro la fine del 2011, il pieno sfruttamento della capacità del Multiplex resasi disponibile e proseguire nel processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off.
Sulla base di tali premesse, Telecom Italia Media si attende nel primo semestre 2011 una flessione dei ricavi e della redditività operativa, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa degli effetti sull’Operatore di Rete della mancanza dei ricavi del cliente Dahlia, in parte compensata dall’incremento della raccolta pubblicitaria di La7. Nella seconda parte dell’esercizio si prevede tuttavia un recupero di ricavi e della redditività che consentirà prevedibilmente di raggiungere entro la fine del 2011 una redditività sugli stessi livelli del 2010.
Crescerà infine l’indebitamento finanziario netto in conseguenza del fabbisogno per investimenti per il completamento dell’infrastruttura digitale legata allo switch-off e del minor beneficio da consolidato fiscale rispetto al 2010. (r.n.)