Francia
Nessuna marcia indietro. Il Presidente Nicolas Sarkozy tiene a precisare che le notizie circolate che riferivano di un proprio ripensamento sulla controversa legge antipirateria, nota come Hadopi, non sarebbero fondate (Leggi Articolo).
Anzi, ha riaffermato il pieno e completo sostegno a un dispositivo che ha introdotto norme molto rigide contro il downloading illegale.
In occasione del discorso di insediamento del Consiglio nazionale del digitale, Sarkozy ha ricordato che la difesa del diritto d’autore rappresenta oggi come ieri un “imperativo categorico“.
Il Presidente ha ammesso che sarebbe stato utile, quando è stata predisposta l’Hadopi, avere un organo di riferimento come l’attuale Consiglio del digitale, per un maggiore confronto con gli operatori di internet ma al momento, ha ribadito,” la legge antipirateria è il migliore strumento a disposizione per tutelare il diritto d’autore e garantire la giusta remunerazione dei creatori e dell’industria culturale”.
Sarkozy non ha, quindi, messo in dubbio la fondatezza dell’Hadopi, né la necessità di una lotta determinata alla pirateria e, contrariamente a quanto riportato da alcuni media, la possibilità di rimettere in discussione il dispositivo. Il Presidente ha invece dichiarato la proprio volontà, in occasione del G8 che si terrà a Deuaville, di condividere con gli altri Paesi la preoccupazione della Francia per questo fenomeno che ha messo in ginocchio l’industria discografica e cinematografica.
Proprio nel momento in cui l’azione dell’Haute Autorité pour la diffusion des oeuvres et la protection des droits sur internet, attiva da sei mesi, porta i primi frutti e la novità di questo modello suscita l’interesse del mondo intero, il Presidente tiene a ribadire il pieno e completo sostegno alla legge e desidera che l’azione di questa Autorità indipendente possa proseguire il lavoro su ampia scala, conformemente a quanto prevedono le norme votate dal Parlamento.
Soddisfazione è quindi stata espressa da Marie-Françoise Marais, presidente dell’Hadopi, per il sostegno ricevuto da Sarkozy. Marais s’è detto contento che l’attuazione della legge sia conforme agli orientamenti generali, richiamati in occasione dell’insediamento del Consiglio del digitale, fondati su responsabilità, dialogo, concertazione e azione.
Ha parlato di un dispositivo innovativo dedicato alla ricerca di soluzioni equilibrate e adatte alla futura diffusione delle opere su internet.
