Stati Uniti
Le infrastrutture Cloud di Amazon hanno registrato ieri un blocco parziale, che si è abbattuto a catena su diversi siti che vi si appoggiavano per le loro operazioni, tra i quali Foursquare, Quora e Reddit.
L’interruzione ha colpito il servizio Elastic Compute Cloud (EC2) presso il sito di Amazon in Virginia settentrionale, che gestisce le operazioni di AWS per la costa orientale degli USA. I problemi sono iniziati alle 01:41, secondo il dashboard AWS di Amazon, e hanno provocato ritardi ed errori durante la connessione ai server sulla rete.
Amazon EC2 fornisce la possibilità di utilizzare server remoti su base pay-as-you-go, che permette agli utenti di utilizzare le risorse in base alla loro esigenze. alle 8:54, Amazon ha postato un aggiornamento di stato in cui sottolineava che il problema era legato a un ‘evento di networking’ che ha avuto ripercussioni sul processo di copiatura dei dati.
Problemi che, ovviamente, si sono riversati a catena sui siti che si basano su EC2: Quora, ad esempio, ha pubblicato una nota sul sito per spiegare che “le attività riprenderanno al più presto”.
“Ci piacerebbe puntare il dito – continua il post – ma non saremmo dove siamo senza EC2″.
Anche Reddit ha spiegato che il sito si trova in ‘modalità di emergenza only-read’ perchè Amazon “ha subito un degrado”.
Secondo l’analista IDC Robert Mahowald “…quando succedono queste cose, un brivido attraversa l’intero settore del cloud e dei servizi di hosting…è indubbiamente un occhio nero per Amazon”.
Certo, ha spiegato l’analista, queste cose capitano e “…questo fatto non dovrebbe pesare sulla reputazione di Amazon, le aziende non abbandoneranno i suoi servizi, ma è un problema evidente che va a vantaggio dei detrattori del cloud”.
Anche secondo Rob Enderle di Enderle Group, il problema non è tanto di Amazon quanto della tecnologia: “A essere colpita sarà principalmente l’immagine del cloud come tecnologia a cui affidare le proprie operazioni e questa immagine è irrimediabilmente compromessa”, ha affermato l’analista, secondo cui l’interruzione del servizio Amazon – se dovesse continuare a lungo – potrebbe “costringere a rivedere le prospettive di crescita futura del cloud”.