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Apple: il sisma in Giappone non ferma la corsa. Per l’iPhone vendite in crescita del 113%

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Ancora una volta, trainata dal successo dei suoi prodotti di punta, Apple ha presentato una trimestrale superiore alle attese degli analisti, che temevano le conseguenze del sisma in Giappone sui conti del gruppo, alla luce delle difficoltà di approvvigionamento dei componenti.

Il gruppo ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2011 con un fatturato di 24,67 miliardi di dollari (in crescita dell’83% rispetto ai  13,50 miliardi di dollari dello stesso periodo 2010) e un utile netto di 5,99 miliardi di dollari (6,40 dollari per azione diluita), in crescita del 95% rispetto ai 3,07 miliardi di dollari, pari a 3,33 dollari per azione diluita, dello scorso anno.

Il margine lordo è stato del 41,4%, rispetto al 41,7% registrato nello stesso trimestre di un anno fa. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 59% del fatturato trimestrale.
 

“Con una crescita del fatturato trimestrale del 83 percento e un aumento dell’utile del 95 percento, stiamo andando al massimo” ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. “Continueremo ad innovare su tutti i fronti per tutto il resto dell’anno.”
 

Nel trimestre concluso il 26 marzo 2011, sono stati venduti 18,65 milioni di iPhone (113% in più rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, grazie al supporto di Verizon Wireless, il maggior carrier Usa), contro i 16 milioni attesi dagli analisti, e 4,69 milioni di iPad (7,33 milioni quelli venduti nel trimestre precedente) . In calo costante le vendite di iPod: poco più di 9 milioni i lettori musicali venduti, in diminuzione del 17%.

 

Il numero di iPad venduti è inferiore alle attese degli analisti che avevo previsto vendite per 6,3 milioni di unità: il risultato inferiore al consensus è tuttavia da ascrivere ai problemi di approvvigionamento legati al sisma in Giappone, non alla domanda. La società intende lanciare l’iPad 2 – che ha debuttato a marzo – in altri 13 Paesi nel corso di questo mese.

“Abbiamo venduto ogni iPad che siamo riusciti a produrre”, ha affermato il CFO Peter Oppenheimer, esprimendo quindi soddisfazione per i record raggiunti “…in termini di fatturato, utile e cash frow generato dalle operations per oltre 6,2 miliardi di dollari”.

Per il trimestre in corso, Oppenheimer attende un fatturato di circa 23 miliardi di dollari e un utile per azione diluita di circa 5,03 dollari.

Il COO Tim Cook, rispondendo in conference call a una domanda sui tempi di rientro in azienda di Steve Jobs – attualmente in congedo per malattia – ha quindi affermato che il patron di Apple “vuole tornare il prima possibile” e continua comunque “a partecipare alle decisioni strategiche della compagnia”.

Sulla disputa in atto con il fornitore sudcoreano Samsung – accusato da Apple di aver ‘copiato’ palesemente iPad e iPhone – Cook ha affermato che la società “resta un valido partner” ma che “la divisione mobile ha passato il segno”. Apple ha trascinato Samsung in tribunale per vedere riconosciute le proprie ragioni (leggi articolo).

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