Stati Uniti
Grande attesa per l’appuntamento di stasera quando il presidente USA, Barack Obama, si recherà nel quartier generale di Facebook, a Palo Alto in California, per essere intervistato dal fondatore Mark Zuckerberg per rispondere alle domande degli utenti. L’evento sarà trasmesso live sulla rete sociale.
Parte quindi da Facebook la campagna elettorale per le presidenziali del 2012, segno che il presidente americano intende puntare ancora una volta sul web per conquistare gli elettori, come già fece nel 2008.
Obama, si legge sulla pagina dell’evento, “si collegherà con gli americani in tutto il Paese per discutere le dure scelte da prendere per riportare la nostra economia su un percorso fiscale più responsabile, continuando a investire in campi come l’innovazione che aiuterà la nostra economia a crescere e l’America a essere più competitiva”.
Tutti attendono le risposte sul tema più caldo, il bilancio 2012, sul quale la politica americana s’è divisa. A dicembre Obama aveva stretto un accordo con i repubblicani, accettando di prolungare le agevolazioni fiscali ereditate dal presidente George W. Bush a favore delle classi medio-alte, in cambio di un estensione delle indennità per disoccupati.
Ma di fronte a un deficit annuo di 1.600 miliardi di dollari e un debito che supera i 14.200 miliardi, il 13 aprile Obama s’è impegnato a ridurre l’esposizione di 4.000 miliardi cumulata in 12 anni e fatto slittare fino al 2012 gli alleggerimenti fiscali.
La discussione è molto animata anche alla luce della recente analisi di Standard and Poor’s che dubita della reale capacità degli Stati Uniti di ridurre il pesante indebitamento.
Il presidente sa che non può più chiedere ai contribuenti americani e ieri davanti agli studenti della Virginia ha parlato di “responsabilità condivisa e sacrifici comuni“.
Tutto andrà a svantaggio della politica sociale mentre si insiste sulla necessità di continuare a investire in ricerca e infrastrutture.
Nel suo discorso sullo stato dell’Unione al Congresso, Obama ha anche citato Facebook come esempio di innovazione e per il forte spirito di impresa.
Nella campagna del 2007-2008 che lo portò alla vittoria, il presidente USA s’era contraddistinto per il forte uso dei social network e di internet. Anche questa volta ha deciso di puntare al web e, contro ogni tradizione, ha annunciato la sua ricandidatura direttamente su Facebook e Twitter.