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Con l’avvicinarsi inesorabile dell’estate e della prova costume, scatta la corsa alla dieta o all’ultima pillola dimagrante, nella vana illusione che pochi sacrifici possano rimediare alla pigrizia e ai bagordi di un intero anno.
E sono in molti, anche, quelli che fanno ricorso al web per scovare farmaci dimagranti difficili da reperire altrove, proprio perchè dannosi per la salute se assunti senza il controllo di un medico.
L’allarme è stato lanciato dalla Food and Drug Administration americana, che ha messo in guardia contro la presenza, in molti prodotti spacciati come integratori alimentari alle erbe, di una sostanza chiamata Sibutramina, che riduce l’appetito ma che è anche estremamente pericolosa per la salute in quanto in grado di provocare ictus o infarto.
Una vera e propria truffa, in cui incorrono utenti illusi di poter perdere 5 chili in una settimana, così come pubblicizzato dai produttori di questi pseudofarmaci, con gravi rischi per la salute.
Anche la società MarkMonitor, che si occupa della protezione dei marchi aziendali, ha segnalato una forte crescita dell’acquisto di pillole dimagranti online senza la necessaria prescrizione medica.
Analizzando 358 siti di eCommerce britannici, visitati annualmente da oltre 67 milioni di utenti – la società ha scoperto che il 93% di questi siti vende e distribuisce farmaci senza prescrizione medica. Di questi, denuncia MarkMonitor, il 22% richiede solo solo una “consultazione online”, una pratica che non sostituisce il requisito legale di una prescrizione né garantisce la disponibilità di informazioni accurate.
Vista anche l’obesità dilagante che affligge un numero sempre più elevato nelle opulente società occidentali, sempre più persone si rivolgono al web a caccia di soluzioni ‘miracolose’: un’opportunità di business enorme per molti commercianti senza scrupoli che hanno trovato su internet una nuova, redditizia sponda per i loro affari illeciti.
“Le statistiche parlano chiaro: un numero crescente di siti Web al di fuori di ogni controllo fornisce enormi quantità di pillole dimagranti a consumatori ignari”, ha dichiarato Charlie Abrahams a MarkMonitor.
Bisogna fare in modo, ha aggiunto, “che tutti i siti non autenticati siano chiusi al più presto possibile”, soprattutto quelli che si spacciano per fornitori di medicinali che mettono a rischio la salute delle persone.