Stati Uniti
Portare la Tv su iPad è il nuovo obiettivo degli operatori via cavo americani che, secondo indiscrezioni, avrebbero incontrato Steve Jobs per discutere della possibilità di portare film e programmi di entertainment sul tablet più desiderato del momento.
Un’operazione di questo tipo modificherebbe le modalità di fruizione del mezzo televisivo, ma non trova d’accordo tutti i produttori di contenuti.
Nella riunione dello scorso hanno Jobs aveva cercato di convincere Comcast, Time Warner Cable e Cablevision delle nuove possibilità televisive offerte dall’iPad ma allora gli operatori puntavano ad altri modi per allargare la base utenti.
In gioco quegli interessi finanziari che spesso hanno spinto i broadcaster tradizionali a ostacolare la capacità dell’industria a innovare.
Allora Jobs proponeva un sistema per portare su iPad i contenuti televisivi registrati dai clienti della tv via cavo attraverso videoregistratori digitali.
Ma al meeting di quest’anno le cose sono cambiate. Tom Rutledge, Chief Operating Officer di Cablevision, ha dichiarato che le nuove tecnologie digitali adottate dagli operatori via cavo negli ultimi anni potrebbero consentire di trasmettere servizi Tv live direttamente agli iPad, semplicemente attraverso un Tv set che può essere facilmente portato in giro per la casa.
I tre broadcaster hanno confermato l’incontro mentre Apple ha preferito declinare ogni commento.
Cablevision ha presentato sabato scorso la propria applicazione per la Tv live su iPad che consente ai propri abbonati di vedere i canali sul tablet di Apple, ma solo nella loro casa. Anche Time Warner Cable ha proposto una propria offerta sebbene più limitata.
Rutledge ha informato che la società sta investendo pesantemente per adattare la trasmissione via cavo alle modalità offerte dai nuovi dispositivi mobili.
Queste app forniranno nuove possibilità di vendita ad Apple e all’industria del cavo, che solitamente non è molto aperta all’innovazione e alla considerazione di nuovi servizi consumer.
Davanti alla rapida avanzata dei media digitali, molti si sono chiesti se i tradizionali operatori di pay Tv sarebbero riusciti a tenere il passo con i nuovi competitors che offrono online contenuti on demand.
Ed ecco la risposta. La nuova applicazione dà agli utenti della Tv via cavo, abituati a set-top box meno sofisticati, un’esperienza più intuitiva. L’interfaccia include funzionalità internet, come la possibilità di ricerche anche personalizzate. Fornisce anche una guida Tv e gestisce le registrazioni DVR.
Rutledge ha spiegato che il bello della navigazione col tablet è che è molto più potente di un cable box. Senza considerare poi che nei prossimi 5 anni la maggior parte degli utenti ne possiederà almeno uno.
L’unico svantaggio è che gli abbonati potranno accedere ai servizi di live Tv solo dalla loro casa.
A riguardo, Rutledge ha detto che gli operatori via cavo adotteranno presto il modello di ‘Tv Everywhere’ che rende la programmazione disponibile sul web ma solo ai clienti che possono confermare il loro abbonamento attraverso un complesso sistema di log-in.
Al momento però la situazione risulta complicata dalla posizione di alcuni broadcaster che si sono chiesti se le compagnie del cavo abbiano il diritto a trasmettere i loro contenuti su iPad, arrivando anche alle minacce legali.
Time Warner Cable ha dovuto infatti rimuovere in tutta fretta numerosi canali dopo le denunce da parte di Fox Cable Networks, Viacom e Discovery Communications.
Gli operatori via cavo sperano che la reazione dei consumatori contribuirà ad allentare la preoccupazione dei programmatori.
Al momento l’app per iPad è la decima più scaricata dall’App Store di Apple, nonostante sia disponibile solo per gli abbonati di Cablevision, la quinta Tv via cavo sul mercato USA per numero di abbonati.