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Sul mercato della web search, è guerra aperta tra Bing e Google. Microsoft non intende perdere questa battaglia e ha messo in atto una strategia vincente che, negli Stati Uniti, ha fatto salire il proprio motore di ricerca dal settimo al terzo posto della classifica sulla visione dei video. Bing si sta fortemente affermando anche in Francia e soprattutto nel video on demand, finora regno incontrastato di Google attraverso YouTube.
Basta un rapido test per capire il perché di questa preferenza: se facciamo una ricerca con la parola chiave ‘Libia’ su Bing otteniamo dei video molto recenti riguardanti gli ultimi avvenimenti, che provengono quasi tutti da Dailymotion. Diversa situazione per YouTube, che propone risultati un po’ datati.
Microsoft sta chiaramente investendo su un settore molto promettente, quello della video search, e i primi risultati sono già evidenti. Negli Stati Uniti la società è finalmente riuscita a colmare il gap con Google.
Nel mese di febbraio, con 48,8 milioni di visitatori unici, s’è piazzato al terzo posto della classifica in un testa a testa col numero due Vevo, nato da un’alleanza tra le case discografiche e YouTube che presto potrebbe rilevare anche MySpace. Se consideriamo il numero di volte che il sito è stato aperto dagli utenti, Bing supera Vevo.Google mantiene il primato con 141 milioni di visitatori unici.
La scalata di Microsoft è dovuta soprattutto al Super Bowl. Un mese prima, infatti, stava ancora al settimo posto di questa classifica dietro Yahoo, Viacom, AOL e Facebook.
Negli Stati Uniti, l’homepage di Bing Video è molto simile a quella di MSN Video. Al momento Microsoft non ha previsto di applicare questa strategia a livello internazionale.
In Francia, secondo i dati di ComScore, nel mese di febbraio MSN Video era al nono posto del mercato con 2,1 milioni di visitatori unici.
In un mese ha perso una posizione a vantaggio di Streamiz, un sito che punta a un servizio di film in streaming ospitati sulla piattaforma illegale MegaUpload.
Nel frattempo s’è aperta la corsa degli inserzionisti che hanno cominciato a investire su Bing.
“Microsoft è una formidabile macchina da guerra”, ha commentato Pascal Dasseux, direttore della divisione francese di Havas Digital, “e siamo pronti a sostenerla in nome del pluralismo dell’offerta“. Al momento, il motore di ricerca controlla il 3% del mercato francese.
Nell’ambito della battaglia contro Google, nei giorni scorsi Microsoft ha depositato una denuncia presso la Ue inerente l’indagine sulle pratiche anticoncorrenziali nel campo della ricerca online (Leggi articolo). La società ha così deciso di unirsi a un ampio e crescente numero di compagnie preoccupate per la situazione competitiva del mercato europeo dell’eSearch. Google controlla, infatti, il 95% del mercato europeo, secondo quanto riferito dalla Commissione Ue.