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Il magnate australiano dei media, Rupert Murdoch, sta organizzando il tutto per la sua successione al vertice della News Corp. I nomi su cui puntare sono quelli dei suoi figli, James ed Elisabeth (ritornata recentemente in seno alla holding).
James, 38 anni, è stato nominato vice chief operating officier di News Corp. Il più giovane figlio del tycoon ricoprirà anche l’incarico di amministratore delegato della divisione internazionale, con responsabilità per il mercato europeo e asiatico.
Conserverà anche il controllo diretto su News International che raggruppa i quotidiani britannici della società.
Per il suo nuovo ruolo, James Murdoch lascerà Londra per New York. Risponderà direttamente a Chase Carey, numero due del colosso mediatico del padre.
James prende il posto lasciato vacante dalle dimissioni del fratello Lachlan nel 2005.
Di lui Carey ha detto che “nel ricoprire le sue diverse funzioni, ha dato prova d’essere un manager con gran capacità di decisione e profondità di giudizio, in grado di gestire abilmente questioni complesse per trasformare le attività” del gruppo.
Aggiungendo che è anche un “grande conoscitore delle tecnologie emergenti, specie di quelle digitali”.
James, dal suo canto, s’è detto felice di “poter continuare a contribuire alla crescita internazionale della News Corp e d’avere la possibilità di partecipare a importanti iniziative riguardanti tutta l’impresa”.
La nomina conferma che è James, avuto dal secondo matrimonio con la giornalista Anna Torv, il figlio che potrebbe succedere Rupert alla testa della News Corp, anche se il magnate non sembra ancora voler cedere il bastone di comando.
Murdoch Jr ha lavorato a Londra dal novembre 2003, prima in qualità di direttore esecutivo di BSkyB, pay-tv di cui News Corp è il maggiore azionista e sta cercando di prendere il totale controllo. Quattro anni dopo è diventato presidente della stessa BSkyB e direttore esecutivo di News Corp in Europa e Asia, ricoprendo anche il ruolo di presidente di Sky Italia.
In questa posizione Murdoch Jr ha preso il controllo di testate come il Times, il Sunday Times, il Sun e il discusso News of the World.
La decisione arriva cinque settimane dopo l’acquisto, da parte della News Corp, di Shine Group per 672 milioni di dollari, società di produzione britannica di proprietà della seconda figlia del magnate dei media.
Elizabeth Murdoch, 42 anni, dopo l’operazione è stata nominata in seno al Cda del gruppo.
Rupert Murdoch, che l’11 marzo ha festeggiato i suoi 80 anni, ha due maschi e quattro femmine nati da due matrimoni.
I figli si spartiranno una bella eredità che comprende la proprietà di alcuni giornali in Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti, gli studios cinematografici 20th Century Fox, il network Tv americano Fox News, il social network MySpace (che presto potrebbe passare a Vevo) e la casa editrice HarperCollins. A febbraio, la News Corp ha lanciato The Daily, quotidiano a pagamento per iPad.
La società sta anche trattando, in mezzo a tante polemiche, il controllo della pay Tv BSkyB (British Sky Broadcasting), per la quale ha fatto un’offerta da 12,2 miliardi di dollari per le azioni che ancora non possiede.
A inizio mese il governo ha dato il proprio OK all’acquisto, ma ha riacceso la collera dei competitor per i quali questa operazione minaccerebbe “il pluralismo dei media”.
Murdoch possiede già il 39,1% della piattaforma e quattro dei principali giornali del Paese (Sun, News of the World, The Times e The Sunday Times), che rappresentano più di un terzo del mercato dell’informazione.