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Il passaparola, si sa, è la migliore pubblicità che esista, anche nell’era digitale. E qual è lo strumento che attualmente aiuta a spargere una voce nel più breve tempo possibile? Si tratta certamente dei social network, che infatti stanno diventando il mezzo preferito dalle piccole e medie imprese per farsi pubblicità.
Lo conferma lo studio “Small Business Search Marketing Survey”, condotto negli Usa da American Express OPEN e da Search Engine Marketing Professional Organization (SEMPO), secondo cui la potenza del passaparola, insieme al costo relativamente contenuto dell’investimento richiesto, stanno spingendo sempre più PMI a rivolgersi ai social media per fare conoscere le proprie attività o prodotti.
Dopo il sito web, che resta al primo posto, gli investimenti pubblicitari online sono sempre più orientati sui social media: a marzo 2011, il 44% degli intervistati ha confermato di aver usato un social media a fini di marketing, contro il 35% che ha usato le email il 21% che ha preferito strumenti di search advertising (come Google Ads)
Una tendenza che sembra destinata a consolidarsi nel corso di quest’anno, quando i social network saranno sempre più integrati nelle strategie di marketing delle PMI.
Un’altra ricerca condotta a febbraio da MerchantCircle ha evidenziato come il 70% delle piccole imprese locali americane ha usato Facebook come canale pubblicitario, due aziende su tre hanno usato Google e una su tre ha scelto i servizi Bing.
Nonostante l’entusiasmo verso i social media, che consentono di farsi pubblicità con un investimento molto modesto e rappresentano un valido strumento per chi di marketing ne capisce poco, gli analisti ritengono che i metodi tradizionali di marketing digitale non debbano essere ignorati: la validità di strumenti quali il search engine marketing (SEM), dei banner o del keywords advertising è stata provata nel tempo e i motori di ricerca, in particolare, aiutano le aziende a farsi trovare dai consumatori, che fanno ricerche su internet soprattutto nel momento in cui intendono comprare un bene o un servizio.