IPTV: mercato da 36 miliardi di dollari nel 2015. La Cina scalza la Francia mentre gli OTT continuano a investire nella connected Tv

di Raffaella Natale |

Per Pyramid Research, nei prossimi cinque anni gli abbonati diventeranno 130 milioni.

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Una chiara dimostrazione del crescente potere delle reti IP è sicuramente il successo dell’IPTV. E’ quanto sostiene l’ultimo Report di Pyramid Research, secondo il quale entro il 2015 la Tv su IP produrrà un aumento del 23% degli abbonati per arrivare entro il 2015 a un totale di 131,6 milioni di utenti nel mondo.

 

La crescita dell’IPTV è già cominciata lo scorso anno che s’è chiuso con 46,2 milioni di clienti, vale a dire +38% rispetto al 2009.

Secondo gli analisti, le entrate sono cresciute del 45% tra il 2009 e il 2010, fatturando 11,8 miliardi di dollari. In aggiunta, nei prossimi cinque anni si prevede un boom per i ricavi di servizi IPTV con conseguente aumento della crescita media annuale del 25% a 36,3 miliardi di dollari. Queste cifre rappresenterebbero il 15% del totale delle entrate della pay-Tv nel 2015, rispetto all’attuale 6%.

 

L’America Latina si manterrà forte, ha sottolineato Pyramid Research, ma nei prossimi cinque anni il mercato sarà trainato dall’Asia, che nel 2010 ha registrato un aumento del 35% degli abbonamenti all’IPTV e nel 2015 raggiungerà il 51%.

Secondo le previsioni degli analisti, nel 2011 la Cina supererà la Francia, leader in questo settore, per diventare il più grande mercato IPTV del mondo. Già quest’anno, China Telecom s’è lasciata dietro le spalle Free per diventare il più grosso fornitore unico di IPTV.

Tuttavia, nonostante entro il 2015 sarà l’Asia ad avere la maggioranza degli abbonamenti, non produrrà che il 28% delle entrate de servizi. Per Pyramid infatti Stati Uniti ed Europa rappresenteranno i due terzi del fatturato globale.

 

Accanto all’IPTV, comincia a conoscere una grande diffusione anche la Tv connessa che, secondo le stime di Companiesandmarkets, nei prossimi cinque anni diventerà una tecnologia di largo consumo con effetti a catena per le industrie di entertainment, pubblicità e marketing.

Nel Report The Future of Connected TV, gli analisti prevedono che, tra il 2009-2014, il mercato globale della connected Tv conoscerà una crescita media annua del 58,3%.

La regione Asia-pacifico sarà driver di questo sviluppo con un CAGR di oltre il 60%, arrivando a rappresentare nel 2014 la metà della distribuzione mondiale.

 

Per Companiesandmarkets, la distribuzione di set top box (compresi DTT, IPTV, connessioni via cavo e satellite) arriverà a 207 milioni nel 2014 dai 177 milioni del 2009.

Nei cinque anni considerati, la distribuzione di set top box per IPTV aumenterà da 19,4 milioni a 57,5 milioni di unità.

A dare ulteriore impulso allo sviluppo della connected Tv, sottolineano gli analisti, è il forte sostegno degli Over-the-Top, come Apple, Google, Yahoo, Microsoft, e dei produttori di entertainment che stanno cercando di allargare la loro fetta di mercato.

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