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A un mese dal suo lancio, The Daily (News Corp), quotidiano online concepito per iPad, è stata scaricato “centinaia di migliaia di volte“. Lo ha annunciato alla conferenza paidContent tenutasi a New York il codirettore Greg Clayman, secondo cui “sta funzionando molto bene”. “Non pubblichiamo risultati esatti – ha precisato Clayman – ma sono centinaia di migliaia“.
Attualmente, e fino al 21 marzo, il quotidiano sarà distribuito gratuitamente, ma secondo il direttore di The Daily ci sono già almeno un miliardo di persone pronte ad abbonarsi a 99 centesimi di dollaro a settimana.
Clayman ha precisato che la News Corp, che fa capo a Rupert Murdoch, s’è allineata al modello di abbonamento imposto da Apple, che prevede una trattenuta del 30% su tutte le transizioni.
Per descrivere questo nuovo giornale, che però presto sarà disponibile per tutti i tablet non solo quelli della Apple, Clayman ha insistito sulla novità: “Non è una rivista, non è un quotidiano sebbene venga pubblicato ogni giorno, e non è un sito sebbene per leggerlo bisogna collegarsi a internet”.
Questa azienda, dotata di un budget di almeno 30 milioni di dollari, si distingue da tutte le altre proprietà della holding, dal Times di Londra o dal Wall Street Journal passando per gli altri quotidiano in Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia: “Abbiamo creato un marchio. Lavoriamo anche con le altre controllate della News Corp, ma non siamo un semplice aggregatore di contenuti”.
The Daily mantiene alcune caratteristiche tradizionali ma introduce una serie di novità. Gli articoli, divisi in sei sezioni principali, sono in buona parte testuali e corredati da immagini e video, ma non mancano i contenuti interamente multimediali e una funzione per la audio-lettura delle notizie.
Si rifà alla carta stampata anche il concetto di edizione quotidiana, nel caso specifico un nuovo numero ogni mattina: sono possibili aggiornamenti pomeridiani ma i contenuti non sono dinamici. Viene consegnato automaticamente sull’iPad ogni mattina attraverso iTunes, il digital store di Apple.
Secondo Fortune, 55 dei 100 giornalisti assunti da Murdoch provengono dalle proprie testate americane, ma anche da quelle concorrenti come il New York Times, l’Associated Press e AbcNews. Il direttore si chiama Jesse Angelo e viene dal New York Post, e il quotidiano ha uffici a New York e a Los Angeles. Tra i giornalisti assunti molti sono ex blogger.