Giappone
Lunghe gode sabato in Giappone per comprare la nuova console portatile Nintendo 3DS. Gli appassionati, che potranno adesso giocare in 3D, l’avevano prenotata da più di un mese.
La particolarità è che lo schermo superiore avrà la possibilità di visualizzare le immagini in tre dimensioni senza l’uso dei fastidiosi occhialini: due schermi, un touch screen inferiore e uno superiore che proietta immagini 3D.
Il device, grande quanto uno smartphone, è venduto con l’avvertenza che le immagini in 3D “possono causare nausea e affaticamento degli occhi in alcuni utenti” e l’uso è sconsigliato ai bambini con meno di sei anni.
Il costo è di 25.000 yen. In Europa, Italia compresa, il rilascio è previsto per il 25 marzo al prezzo di 259,98 euro, in America per il 27 marzo a 250 dollari. Due mercati cruciali per Nintendo. Rispetto ai giochi per DS, il prezzo di quelli per 3DS sarà leggermente superiore: circa 45 euro per quelli “medi”.
All’alba erano già più di 2 mila le persone in fila davanti al tempio dell’elettronica Yodobashi Camera al centro del quartiere Akihabara di Tokyo.
“Sono molto eccitato“, commenta divertito Arisa Kubo, uno studente di 19 anni che non ha atteso di arrivare a casa per scartare e provare immediatamente la nuova console: “lo schermo è magnifico ed è totalmente differente dai precedenti DS”.
La maggior parte dei negozi specializzati hanno aperto solo ai clienti muniti del ticket di prenotazione. Mentre da Bic Camera, nel quartier generale di Yurakucho, le code si muovevano a passo di lumaca davanti alle casse allestite all’esterno per consentire ai clienti di ritirare al volo le console prenotate.
In men che non si dica le scorte sono terminate. I negozi hanno subito affisso il cartello “Tutto esaurito”, con grande gioia degli speculatori che hanno acquistato il device per metterlo subito all’asta su internet a un prezzo maggiorato fino al 30-40%.
Sabato sono stati messi in vendita anche una serie di accessori e otto nuovi giochi per 3D, che diventeranno molto di più nei mesi a venire, visto che il successo della nuova console dipenderà fortemente dalla diversità dell’offerta.
Al momento, 3DS è la più cara, un fattore che rischia di frenare la generosità dei genitori o l’entusiasmo dei semplici curiosi.
La console, criticata per la necessità del pennino per usare lo schermo touch e la mancanza di innovazione eccetto che per il 3D, darà tuttavia nuova verve alla Nintendo.
La società ha infatti dovuto fare i conti con l’avanzata degli smartphone, primo fra tutti l’iPhone di Apple, che consentono di scaricare migliaia di giochi a prezzi più convenienti.
Nintendo spera comunque di vendere almeno 1,5 milioni di 3DS in Giappone in poco più di un mese e 2,5 milioni da qui a qualche giorno all’estero.
La febbre da videogame è intanto alimentata dall’attesa per l’uscita del prossimo dispositivo di Sony, al momento chiamato NGP, dotato di funzioni e tecnologie preannunciate come esclusive. Vedremo.