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Si torna a parlare di diritto d’autore e pirateria. Ancora una volta a farlo sono le associazioni Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet, Assoprovider e lo Studio Legale Sarzana, che stamani hanno inviato una lettera all’Agcom e per conoscenza ai presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e al Commissario europeo per l’Agenda digitale Neelie Kroes.
Oggetto del documento è l’approccio proposto dall’Autorità nella consultazione pubblica in corso in tema di diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica sulla base della delibera n. 668/10/CONS.
Le Associazioni contestano “il procedimento sommario con cui il Garante per le Comunicazioni interverrebbe in caso di sospetto di violazione del diritto d’autore”.
E scrivono che impedire l’accesso a siti all’estero e rimuovere contenuti sospettati di violazione del diritto d’autore, “presumendo illeciti senza prima accertarli attraverso l’intervento dell’autorità giudiziaria, è un criterio barbaro e anacronistico”.
Per i rappresentati dei consumatori questo tipo di intervento “contrasta col diritto comunitario ed è già stato messo in discussione e considerato non percorribile perché contrario al rispetto di diritti Costituzionali, o attinenti agli ambiti legislativo e giudiziario, non di competenza dell’Authority”.
E aggiungono che la lettura che l’Agcom propone dei propri poteri va ben oltre quanto richiesto dal Decreto Romani. In nome del diritto d’autore si stravolgono le esigenze di sviluppo e apertura del patrimonio culturale, costrette così a piegarsi alla cultura del sospetto e della chiusura.
Per scongiurare tale eventualità, Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet, Assoprovider e lo Studio Legale Sarzana invitano tutti i cittadini a sostenere l’azione di sensibilizzazione sul questo tema, aderendo al progetto www.sitononraggiungibile.it, che ha già raccolto 4.000 firme.
Nei giorni scorsi, l’Agcom, intervenendo in merito a questo “tema cruciale”, ha inviato una lettera a Key4biz per rispondere alle critiche mosse da Marco Pierani di Altroconsumo, nella quale sottolineava che l’Autorità ha posto “le basi per una soluzione equilibrata e che contempera le varie posizioni in campo (è previsto tra l’atro un tavolo di confronto per attuare le nuove regole), adottando una soluzione innovativa che ha suscitato interesse di molti osservatori anche al di là dei confini nazionali”. Nella missiva Mario Calderoni, responsabile ufficio stampa dell’Agcom, ha ribadito che “non è francamente tollerabile che il sacrosanto diritto di critica trascenda in illazioni che mettono in discussione l’indipendenza di giudizio e l’autonomia decisionale dell’Autorità”.
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