Apple. Nessun ritardo per l’iPad 2, mentre gli azionisti incalzano: ‘La società indichi i piani per il dopo Jobs’

di Alessandra Talarico |

Un gruppo di azionisti chiede al board di dare maggiori dettagli sui piani di successione, mentre ieri è comparso in rete un video che ritrae un Job visibilmente dimagrito e dal passo incerto.

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Steve Jobs

Nessun ritardo per il nuovo iPad: Apple rispetterà il calendario di lancio della nuova versione del suo tablet, che verrà presentata il 2 marzo allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, lo stesso da dove lo scorso anno ha tolto il velo alla prima versione dell’iPad e all’iPhone 4.

La società, che oggi nel corso del meeting annuale con gli azionisti dovrà affrontare anche il nodo della successione di Steve Jobs sulla base di una risoluzione presentata da un gruppo di investitori, ha smentito un eventuale rinvio a giugno del lancio dell’iPad 2 legato a problemi di produzione annunciati da Yuanta Securities.

La società taiwanese, in una nota pubblicata ieri, spiegava che i produttori di componenti hanno dovuto modificare i loro processi di produzione a causa di alcune modifiche apportate al design dell’apparecchio all’inizio di febbraio. Modifiche che avrebbero causato una serie di problematiche “la cui risoluzione richiederà un po’ di tempo in più del previsto”, ha spiegato Vincent Chen di Yuanta, sottolineando che lo slittamento del lancio avrebbe avuto ripercussioni serie sulle vendite del tablet.
 

L’ipotesi è stata però definita ‘assurda’ da alcune fonti vicine al dossier, ma lo stesso i titoli del gruppo hanno perso ieri il 2,7%, sulla scia  del ‘ritocco’ al ribasso delle previsioni di vendita che, se veramente il lancio slittasse di due mesi, per quest’anno si attesterebbero a 23 milioni di unità rispetto ai 30,6 milioni previsti inizialmente.

Non hanno dubbi, invece, gli analisti di Barclays, secondo cui nel 2011 saranno venduti 28,8 milioni di iPad e nel 2012 saliranno a 40 milioni.

Nel primo trimestre dell’anno fiscale, sono stati venduti in tutto il mondo 7,3 milioni di iPad, per un totale di 15 milioni di unità vendute dal lancio del dispositivo. Il nuovo modello, secondo le indiscrezioni, dovrebbe essere più sottile e leggero rispetto al precedente e includere un display ad alta risoluzione e una fotocamera.
 

Non è ancora chiaro, tuttavia, se a salire sul palco dello Yerba Buena Center per presentare l’iPad 2 sarà Steve Jobs o Tim Cook. Ieri, il sito Radar Online ha pubblicato un video le cui  immagini risalirebbero all’8 febbraio, nel quale il fondatore della Apple – attualmente in congedo per malattia, il terzo in 10 anni – appare in compagnia della moglie visibilmente dimagrito e cammina con passo incerto.

Preoccupato per il destino della società alla luce delle incerte condizioni di salute di Jobs, un gruppo di investitori ha presentato al board una proposta – sostenuta dal Laborers’ International Union of North America e approvata dalla società di consulenza Institutional Shareholder Services – per chiedere di svelare i piani per il dopo Jobs. Piani che la società avrebbe già messo a punto ma sui quali ha deciso di mantenere il più stretto riserbo, per evitare di dare vantaggi ai concorrenti e per impedire una fuga in massa dei dirigenti verso altre società.

 

“Gli azionisti meritano di sapere se la società ha un piano in atto”, ha spiegato Jennifer O’Dell di ISS. “Vogliamo sapere – ha aggiunto – se l’azienda sta considerando queste problematiche”.

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