Infrastrutture tlc: Alcatel-Lucent punta sugli Usa

di Alessandra Talarico |

Secondo il presidente per la regione America, il mercato Usa crescerà a un livello maggiore della media mondiale, con i tre maggiori operatori impegnati a sviluppare contemporaneamente le loro reti.

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Ben Verwaayen

Alcatel-Lucent è fiduciosa sulle prospettive di crescita negli Stati Uniti, trainate da importanti contratti siglati con i maggiori operatori del Paese. Il vendor franco americano prevede un massiccio ritorno agli investimenti e pensa di poter beneficiare del ritorno alle spese dei tre principali player del mercato.

“E’ incredibile quello che sta succedendo”, ha affermato Robert Vrij, presidente Alcatel-Lucent per la regione America, sottolineando che Verizon, Sprint e AT&T. stanno sviluppando contemporaneamente i network di nuova generazione, mentre il Governo ha messo a punto un piano di sviluppo della banda larga mobile che prevede investimenti per 18 miliardi di dollari con l’obiettivo di portare la connettività wireless al 98% della popolazione entro i prossimi 5 anni.

 

A spingere gli investimenti è stata infatti proprio l’esplosione del traffico dati sulle reti mobili, causata dal grande successo degli smartphone a dai dispositivi per l’accesso a internet in mobilità come i tablet.

 

Alcatel-Lucent ha pubblicato la scorsa settimana i risultati finanziari del 2010, anno nel quale si è registrato un aumento del 22% del fatturato trainato principalmente dalle buone performance sul mercato statunitense, dove le vendite sono cresciute del 45%.

Secondo le previsioni di Alcatel-Lucent, il mercato globale delle infrastrutture per tlc crescerà al massimo del 5% nel 2011, ma la crescita del mercato Usa  supererà sicuramente questo livello. In Europa, le attività del gruppo franco canadese sono state messe in difficoltà dai vendor cinesi, Huawei e ZTE in particolare, che hanno conosciuto una crescita folgorante anche in ragione dalle pratiche aggressive sui prezzi. Negli Stati Uniti, dove gli operatori e il governo non vedono di buon occhio l’intervento di società cinesi nella realizzazione di infrastrutture tanto sensibili come le reti tlc, i vendor europei hanno dunque maggiori chance di crescita.

Nel corso dell’ultimo Mobile World Congress di Barcellona, il gruppo guidato da Ben Verwaayen ha tra l’altro annunciato la collaborazione con China Mobile – il maggiore operatore mobile mondiale in termini di clienti – volta allo sviluppo di una rete di accesso mobile di nuova generazione, cloud-based (C-RAN), che eliminerà gli ingombri delle tradizionali stazioni radio base e utilizzerà antenne ultra-miniaturizzate per fornire una piattaforma comune per GSM, 3G e LTE, migliorando la qualità della rete e la copertura e riducendo nel contempo i consumi.
 

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