Film: inizio d’anno faticoso per il cinema francese. Difficile eguagliare il successo di Avatar e Invictus

di Raffaella Natale |

Quest’anno l’ultimo film di Clint Eastwood ‘Here After’, al primo posto nei boxoffice, s’è fermato a 1,3 milioni di spettatori.

Francia


Cinema Box Office

Segno negativo per il cinema francese che registra un calo dell’affluenza alle sale di quasi il 25%, rispetto allo stesso mese del 2010. Tuttavia i film di produzione nazionale hanno allargato la loro quota di mercato.

Secondo le ultime stime del CNC (Centre national du cinéma) a gennaio l’afflusso ha perso il 24,7% con 14,13 milioni di spettatori. Un calo dovuto, per il CNC, alla mancanza di film di successo. In effetti lo scorso anno, il mercato era stato dinamizzato dall’uscita di ‘Avatar‘ (metà dicembre 2009) che aveva registrato più di 4,2 milioni di ingressi nel solo mese di gennaio e ‘Invictus‘ (2 milioni di biglietti staccati).  

 

Quest’anno l’ultimo film di Clint Eastwood ‘Here After’, al primo posto nei boxoffice, s’è fermato a 1,3 milioni di ingressi.  

Seguono, con quasi 1 milione di spettatori, due film francesi: “La Chance de ma vie”, una commedia realizzata da Nicolas Cuche, e “Le Fils à Jo”, firmato da Philippe Guillard e Gérard Lanvin.

Si tratta tuttavia di dati incoraggianti per le produzioni francesi che seguono il trend già avviato lo scorso anno. La loro fetta di mercato sta crescendo in maniera significativa e ha raggiunto il 36% a gennaio contro il 27,9% dello scorso anno, a svantaggio dei film americani.

 

E proprio nel mese di gennaio, la metà delle persone sono andate a guardare film di produzione nazionale mentre tra febbraio 2010  e gennaio 2011 quelli americani sono scesi al di sotto del 50% (46,5%).

Aumentano per contro gli ingressi ai film prodotti da altri Paesi. La loro quota di mercato a gennaio superava il 10% (precisamente 11,8%) mentre lo scorso anno era del 9%. Negli ultimi 12 mesi raggiungeva il 17,2%.  A conferma di ciò, su 14 film usciti mercoledì (compresi i remake) tre sono francesi e tre stranieri.

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