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Microsoft: accordo con Siae per la musica legale su Zune, mentre sembra ormai certa intesa con Nokia

Italia


Con l’obiettivo di estendere la gamma dei servizi legali a disposizione degli utenti del servizio di intrattenimento Zune, Microsoft ha siglato un accordo per l’utilizzo sotto licenza del repertorio musicale della Siae, la Società Italiana degli Autori ed Editori che si occupa della tutela del diritto d’autore e amministra le opere di circa 85.000 aderenti.

Si estende così il portafoglio dei contratti paneuropei della SIAE, che nel mese di gennaio a Cannes, nel corso della 45° edizione del Midem (il più grande mercato mondiale della musica) ha firmato insieme a Sacem (per la Francia) e Sgae (per la Spagna e il Portogallo) con Beatport (download di musica elettronica e dance) la prima licenza paneuropea di Armonia, lo sportello unico per ottenere licenze paneuropee per le utilizzazioni di opere musicali in internet e su telefonia mobile, che comprende il repertorio musicale di tutte e tre le società d’autori.

Soddisfazione per il nuovo accordo con Microsoft è stata espressa dal Vice Direttore Generale della SIAE Manlio Mallia, secondo cui “…la disponibilità di servizi di intrattenimento come Zune, che offre musica e video in abbonamento attraverso dispositivi e piattaforme diverse come PC, Xbox LIVE e Windows Phone 7, dà agli utenti un’opzione legale in più e offre agli associati alla SIAE una nuova vetrina europea”.

 

Oltre a estendere la propria offerta di musica legale attraverso Zune, Microsoft – secondo indiscrezioni del Wall Street Journal – starebbe per siglare un accordo con Nokia per l’utilizzo del software Windows Phone per gli smartphone prodotti dal gruppo finlandese. La conferma potrebbe arrivare già domani nel corso dell’incontro con gli investitori a Londra, dopo che ieri è circolato un memo interno del Ceo Stephen Elop, in cui la compagnia viene descritta come “assediata da tutti i lati dai concorrenti” e “con un disperato bisogno di un’enorme trasformazione”.

 

I rumors (leggi articolo) sul possibile abbandono dell’attuale sistema operativo mobile Symbian, che non è riuscito a reggere la concorrenza degli iPhone e degli smartphone Android, e di una virata vero il sistema di Microsoft (leggi articolo) o anche verso Android (leggi articolo), circolano già da un po’ di tempo, ma si sono rafforzati nelle ultime settimane, in cui il Ceo ha intensificato gli sforzi per arrivare all’incontro di domani con un piano di rilancio credibile, nell’ambito del quale potrebbe essere annunciato anche un importante rimaneggiamento dei vertici, con l’allontanamento di diversi top manager (leggi articolo).

 

Nel memo circolato ieri, Elop ha paragonato Nokia a un uomo in piedi su una piattaforma in fiamme: Nokia, ha detto, “è cosparsa di benzina sulla sua stessa piattaforma” e proprio come l’uomo sulla piattaforma non ha altra scelta che saltare nell’acqua ghiacciata. La società, insomma, ha bisogno di un’azione drastica per salvarsi dalle fiamme e dal declino iniziato già da un po’ di anni, dopo il dominio assoluto esercitato sul mercato per oltre due decenni.

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