Amazon: grazie a Kindle ed eBook, trimestrale in rialzo. Ma l’aumento della spesa preoccupa gli investitori

di Raffaella Natale |

Presto la società aprirà diversi centri di spedizione, ma non prima d’aver atteso i risultati del primo trimestre.

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Amazon ha pubblicato stamani i propri dati di bilancio, registrando un utile netto in crescita del 28% per il 2010, superando così le previsioni di Wall Street. Le vendite restano tuttavia deludenti mentre l’aumento dei costi preoccupa gli investitori.

L’utile netto ha raggiunto 1,15 miliardi di dollari, 2,53 per azione, mentre gli analisti si attendevano 2,50 dollari.

Nel 2010, le vendite sono aumentate del 40% a 34,2 miliardi di dollari, ma restano al di sotto delle aspettative del mercato. La società ha spiegato d’aver subito gli effetti negativi di un tasso di cambio svantaggioso.

Nel quarto trimestre, l’utile netto è arrivato a 416 milioni di dollari, 91 centesimi per azione, mentre il mercato aveva stimato 88 centesimi. Le vendite negli ultimi tre mesi del 2010 sono cresciute del 36% a 12,94 miliardi di dollari. Le spese operative hanno messo a segno un +37% nell’ultimo trimestre e un +40% sull’intero anno, riducendo MOL e utile operativo, cosa che ha inquietato gli investitori.

Jeff Bezos, Ceo e fondatore di Amazon. com, il più grande store online del mondo, s’è detto soddisfatto dei risultati ottenuti.

“Per la prima volta abbiamo avuto – ha commentato – una trimestrale da più di 10 miliardi di dollari” e, dopo aver venduto milioni di Kindle di terza generazione, le vendite degli eBook per l’eReader di propria produzione hanno superato quelle dell’edizioni tascabili.

La liquidità della società è aumentata del 9,5% nel 2010. Amazon ricorda anche d’aver lanciato un’applicazione per iPhone, “Price Check“, che consente di mettere a confronto i prezzi degli articoli di un negozio o dei siti di eCommerce.

Per il primo trimestre del 2011, l’azienda prevede vendite tra i 9,1 e i 9,9 milioni di dollari, in crescita del 28-39% sull’intero anno. Le stime degli analisti si fermano a 9,3 miliardi di dollari. Si attende però un utile operativo di 260-385 milioni di dollari, in calo del 28-39% sull’intero anno. Previsioni che confermano le incertezze degli investitori.

A margine della conferenza con gli analisti, il direttore generale Tom Szkutak ha informato che presto la società aprirà diversi centri di spedizione, non prima d’aver atteso però i risultati del primo trimestre.

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