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Video-sharing: France Telecom investe in Dailymotion, la seconda piattaforma al mondo dopo YouTube. Soddisfazione del governo

Europa


France Telecom-Orange acquisterà il 49% della francese Dailymotion, diventata in cinque anni la seconda piattaforma mondiale, dopo YouTube, di contenuti audiovisivi online. Un’alleanza strategica che ha come obiettivo di cavalcare il grande successo del consumo di video su internet.

 

L’operatore francese delle tlc ha annunciato ieri d’aver avviato trattative esclusive con Dailymotion per rilevare il 49% del suo capitale per la cifra di 58,8 milioni di euro e di disporre di un’opzione per l’acquisto totale della società a partire dal 2013. L’accordo fissa per quella data un enterprise value di 200 milioni di euro in previsione della redditività del gruppo.

 

Stéphane Richard, Ceo di France Telecom, ha parlato di “un’alleanza strategica” che arriva in un “momento importante” per Orange e Dailymotion, ma più in generale anche per il mercato internet.

 

La notizia dell’accordo è stata accolta con soddisfazione dal Ministro francese all’Economia digitale, Eric Besson, che con una nota ha fatto sapere che “Questa alleanza tra le due società francesi” è “un’eccellente opportunità per la nostra economia digitale“.

L’aspetto più importante di questa operazione è che adesso “Dailymotion potrà competere con i leader mondiali del mercato di servizi online”.

 

Paul-François Fournier, responsabile per la pubblicità di Orange, ha sottolineato come gli utenti siano sempre più attratti dai servizi di video-sharing, anche da cellulare: “Ogni settimana una persona su tre usa il proprio cellulare per guardare video”.

 

Orange amplierà, quindi, l’offerta di contenuti, sebbene l’operatore abbia delle difficoltà per via dell’incredibile aumento del traffico dati sulle proprie reti che mette in pericolo l’attuale modello economico. In questo contesto, ha commentato Richard, “l’esperienza di Dailymotion darà un importante contributo”.

 

Dailymotion è stata fondata nel 2005 da due francesi. Oggi è diventata una popolare piattaforma sia negli Stati Uniti, che in Germania, Giappone e Regno Unito.

Il proprio capitale è nelle mani di fondi stranieri, società di venture capital e del Fondo strategico di investimento, che è anche azionista di Orange.

Con un miliardo di video visti e 93 milioni di visitatori unici al mese, Dailymotion è diventata la seconda piattaforma di video online, dopo il gigante americano YouTube (Google).

 

Lo scorso anno, la società ha raggiunto per la prima volta il break even di bilancio. Ma il fatturato – 18 milioni di euro nel 2010 (+45% sull’anno) – è ancora esiguo rispetto a quello di YouTube che è di circa 300 milioni di euro.

Dailymotion, che impiega 120 persone, trae i suoi profitti dalla pubblicità su internet, da quella sugli smartphone, ma soprattutto, ha spiegato il Ceo Cédric Tournay, dai servizi di hosting che dovrebbero presto rappresentare il 25% delle entrate.

 

Le due società puntano sulla “complementarità” delle loro attività. L’applicazione Dailymotion è già istallata su diversi televisori che predispongono del collegamento a internet, un mercato promettente per i fornitori d’accessi come Orange.

La piattaforma sarà tra l’altro integrata su tutti i dispositivi di Orange (cellulari, tablet…) e all’estero, in particolare, i due gruppi potrebbero lavorare insieme per la pubblicità.

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