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Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di essersi introdotti illecitamente nei server dell’operatore americano AT&T e di aver violato le informazioni personali e gli indirizzi email di 120 utenti iPad.
Andrew Auernheimer e Daniel Spitler dovranno rispondere di frode e accesso senza autorizzazione a un sistema informatico.
A giugno dello scorso anno, AT&T ha reso noto che una grave falla nei suoi sistemi informatici aveva consentito la violazione delle email di almeno 114.000 possessori di iPad 3G, riaccendendo i riflettori sulla sicurezza dei dispositivi mobili ‘intelligenti’, sempre più utilizzati sia per lavoro che per intrattenimento, ma comunque sempre carichi di dati sensibili.
Le indagini, hanno precisato le autorità americane, sono ancora in corso e forniranno ulteriori dettagli sulla vicenda, che ha giugno ha convinto anche il governo britannico a vietare l’iPhone ai ministri e allo staff per questioni di sicurezza.
L’iPad è arrivato sul mercato ad aprile dello scorso anno. Nell’ultimo trimestre fiscale, i cui dettagli saranno resi noti nelle prossime ore, gli analisti stimano che Apple ne abbia venduti 5,5 milioni.
I dispositivi mobili intelligenti sono una fonte preziosa di dati personali e confidenziali. I cybercriminali, prevedono gli esperti, sfrutteranno con successo tutte le opzioni possibili per rubare informazioni confidenziali ed esporre gli utenti a contenuti malevoli.
