Mondo
Il mondo si prepara a festeggiare il primo compleanno dell’iPad (27 gennaio) e già si parla dell’arrivo del suo successore. Secondo alcune indiscrezioni, pubblicate dal sito tedesco MacNotes.de, l’iPad 2 dovrebbe arrivare sul mercato statunitense tra il 2 e il 9 aprile e per luglio sarà disponibile nel resto del mondo, esattamente, giorno più giorno meno, a un anno dalla commercializzazione della prima versione del famoso tablet.
Gli altri Paesi dovranno aspettare altri 3 mesi prima di poter toccare la nuova creatura prodotta dalla casa della Mela. Nel 2010 invece l’iPad arrivò nei negozi europei nel mese di maggio.
Apple ha forse fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno quando, a causa della forte domanda negli Stati Uniti, aveva dovuto rinviare di un mese il lancio sui mercati internazionali.
Secondo altre indiscrezioni, riportate dal sito tedesco, la cosa più sorprendente è che per i primi sei mesi l’iPad 2 sarà venduto unicamente dai negozi Apple. Gli altri rivenditori dovranno dunque pazientare fino a ottobre prima di poter distribuire il tablet.
Per gli analisti di Gartner, l’iPad sta cannibalizzando il mercato dei pc, che ha chiuso il quarto trimestre con risultati sotto le attese. Questi i dati di un’analisi che mette in luce l’impatto del tablet Apple sulla spesa dei consumatori nell’hi-tech.
Da ottobre a dicembre, si legge nell’ultimo rapporto della società di analisi, nel mondo sono stati consegnati 93,5 milioni di Pc. La cifra segna un incremento del 3,1% su base annua, ma e’ inferiore al +4,8% previsto dagli esperti. A incidere negativamente sulla performance, le vendite non entusiasmanti registrate a Natale.
“Nel periodo natalizio gli acquisti di computer sono stati deboli in molte regioni chiave a causa di una crescente concorrenza“, ha sottolineato l’analista Mikako Kitagawa.
“I tablet come l’iPad, così come altri prodotti elettronici quali le console da gioco, hanno tutti fatto concorrenza ai Pc”.
Nell’intero 2010 il settore ha comunque messo a segno un risultato positivo: le consegne sono aumentate del 13,8% a 350,9 milioni di unità e la crescita a cifra doppia “indica che il mercato è uscito dalla recessione”, ha spiegato Kitagawa.
“Andando avanti, tuttavia, l’industria si troverà a dover fronteggiare una concorrenza sempre più serrata”.