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Con tutte le discussioni sul reale valore e sul potenziale di Facebook dopo l’investimento da 450 milioni di dollari di Goldman Sachs, si sono tralasciati molti dati relativi alla dimensione e alla crescita della società di Mark Zuckerberg, in particolare in relazione a Google.
Il mese scorso, prima dell’annuncio dell’investimento di Goldman Sachs, Hitwise aveva pubblicato la sua classifica annuale dei termini più ricercati sul web. Facebook è risultato al primo posto per il secondo anno di fila. Nella Top ten quattro diversi termini di ricerca legati a Facebook, tra cui ‘Facebook login’ e ‘www.facebook.com’. Questi termini hanno concentrato il 3,48% di tutte le ricerche effettuate negli Usa nella Top 50 delle parole più ricercate. Facebook.com ha inoltre superato Google.com tra i siti più visitati dell’anno.
Questi dati hanno spinto molti a gridare al sorpasso di Facebook su Google, ma tanti altri si sono chiesti: i termini di ricerca sono veramente utili a determinare il vincitore della guerra di internet?
I detrattori sostengono infatti che i dati non sono del tutto accurati perchè molti usano Google come pagina iniziale e quindi non effettuano ricerche usando il termine ‘Google’. Altri dicono che cercare Facebook su Google è sintomo del fatto che chi lo fa non è abbastanza interessato al social network da inserire l’indirizzo tra i preferiti o da ricordare l’Url a memoria.
Le informazioni legate ai visitatori unici e alla page views, sottolinea chi non crede al sorpasso, forniscono un quadro più accurato della popolarità di un sito e bisognerebbe inoltre tenere in considerazione anche l’intero portfolio di Google, incluso YouTube.
I profitti legati all’advertising e i piani di monetizzazione sono altresì fattori determinanti per il successo di un sito. Ad agosto, eMarketer stimava che nel 2010 Facebook avrebbe registrato profitti pubblicitari per circa 1,3 miliardi di dollari. Una cifra inferiore a quella registrata da Yahoo e Google.
Secondo Hitwise, l’intero ecosistema di siti di proprietà di Google ha attratto il 9,85% del totale delle visite effettuate su tutti i siti americani, mentre le proprietà di Facebook si sono fermate all’8,93%. Dai dati emersi, quindi, dalla guida agli investimenti “Nothing But Net” pubblicata da J.P. Morgan sulla base di dati comScore, il 70% degli utenti internet Usa è anche utente Facebook, contro l’81% di Google e l’84% di Yahoo. E sempre in base ai dati comScore, i siti Google sono sempre prima di Facebook in termini di utenti unici.
L’analista eMarketer Debra Aho Williamson prevede che Facebook si concentrerà in particolare sull’advertising basato sulle performance e probabilmente cercherà quest’anno di andare oltre la pubblicità su base locale.
La Williamson ha infine sottolineato che Facebook domina incontrastato il campo dei social network, con il giusto tasso di innovazione, e potrà contare sui nuovi fondi per incrementare la competizione con Google e altre società. Google, dal canto suo, sta lavorando per migliorare gli algoritmi di ricerca e per affermarsi anch’esso nel settore delle reti sociali.
“Nell’immediato futuro – ha concluso – i due siti continueranno a contendersi utenti e denaro, ma saranno destinati a condividere il trono di internet”.