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Una stanza vuota e il sole ormai tramontato. Qualcuno ha visto tutto, forse. Ma resta nell’ombra. Si presenta così lo scenario iniziale di BookFace, il primo romanzo scritto a più mani dagli utenti di Facebook, che punta alla pubblicazione. Il progetto nato circa 4 mesi fa, ad oggi fa registrare oltre 1.200 fan della pagina e tra questi più di 100 autori hanno contribuito alla scrittura dei primi 15 capitoli.
Intorno al progetto “letterario” è nata una community di autori che non sembra intenzionata a fermarsi. Il progetto è ideato da Roberto Secci, libero professionista in comunicazione ambientale e responsabile ufficio stampa, e realizzato con la collaborazione di Eleonora Galbiati, web marketing specialist.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importante – spiega Roberto Secci, fondatore del progetto BookFace – Quando è iniziata questa avventura letteraria eravamo poche decine di persone, ma in pochissimo tempo è nata una comunità letteraria che segue costantemente lo sviluppo del romanzo e partecipa attivamente alla scrittura dei capitoli. Quello che inizialmente abbiamo definito un laboratorio creativo, dove la tecnologia incontra la passione per la scrittura, sta dando alla luce un romanzo ricco di colpi di scena, con un intreccio narrativo che vive dei tanti stili diversi e delle emozioni che ogni scrittore ha voluto portare con sé, in questo straordinario viaggio letterario.”
Passando dal giallo al fantascientifico, senza rinunciare a tormentati intrecci sentimentali, il romanzo riesce a mantenere un struttura narrativa equilibrata che accompagna il lettore dal primo all’ultimo post scritto finora.
BookFace è un romanzo “aperto” alla fantasia di tutti coloro che vogliono partecipare e farlo è semplicissimo: accedendo alla pagina facebook basta leggere la storia fin dove è stata scritta e continuare il romanzo con poche righe, lasciando poi spazio ad un altro scrittore. E per chi “in corsa” volesse diventare un nuovo autore di BookFace, senza aver seguito dall’inizio le vicende del romanzo, in bacheca viene costantemente aggiornata una sintesi completa che in poche pagine consente all’aspirante scrittore di comprendere la storia e di poterla continuare secondo i propri desideri e la propria fantasia.
A disposizione dei nuovi “arrivati” anche un albero genealogico dei personaggi che rende visivamente più chiaro l’intreccio dei personaggi e le loro parentele.
“Non ce ne vogliamo i veri scrittori se sogniamo la pubblicazione del romanzo – conclude Roberto Secci – In fondo BookFace è nato per gioco e ci piace pensare che un giorno potremmo giocare a sfogliare un romanzo unico nel suo genere, che pur non essendo tra i più belli mai scritti, racchiude in sé tanti piccoli mondi”.