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Yahoo! teme Facebook più che Google. Ad affermarlo alla stampa, è stato l’amministratore delegato del popolare motore di ricerca Carol Bartz ai giornalisti di Bloomberg. Il motivo di tale timore? Ovviamente il numero degli utilizzatori di Facebook che ha superato quota 500 milioni di utenti. Ma un altro elemento importante che Bartz non sottovaluta è il valore della società, che secondo l’ultimo rapporto SharePost, è di 40 miliardi di dollari contro una capitalizzazione di mercato di Yahoo! che attualmente si attesta sui 22 miliardi di dollari.
Google, dunque, non preoccupa più di tanto il suo antagonista Yahoo!, e in tal senso, può essere cosa utile per lavorare in tutta serenità ai nuovi obiettivi da raggiungere. Ma sarà realmente così? A quanto pare non proprio, considerato che a distanza di poche ore dal lancio ufficiale di Google eBooks, è Amazon a fare sentire la sua imposizione, attraverso una nuova strategia che consente agli utenti di leggere in maniera completa gli eBook sul browser web estendendo la portata dell’innovazione lanciata due mesi fa che consentiva solo di leggere gratuitamente il primo capitolo dei libri.
Altra novità di fine anno, come riporta una nota a forma del Vice Presidente ‘Content’ Kindle, Russ Grandinetti, è che il “Kindle per il web rende possibile a librerie, autori, rivenditori, blogger di offrire i libri sui loro siti web e guadagnare quote di affiliazione”. Chiunque abbia accesso ad un browser web, insomma, potrà “scoprire l’esperienza senza soluzione di continuità e coerenza che viene con i libri di Kindle”. “I libri digitali – ha aggiunto Russ – possono essere letti sul dispositivo Kindle di terza generazione ma anche iPad, iPod Touch, iPhone, Mac, Pc, BlackBerry e dispositivi basati su Android”.
Un’offensiva a tutto campo di Mountain View in cui rientra anche l’eBook store, la piattaforma per l’acquisto di libri online che lavora principalmente con una connessione a internet e non ha bisogno di un dispositivo dedicato per la lettura. Funziona, cioè, ovunque sia installato un browser, senza necessità di comprare un eReader. Praticamente un’interpretazione dell’eBook store molto simile a quella rilanciata di Jeff Bezos.
Con una differenza a vantaggio di quest’ultima: mentre Google eBooks non è compatibile in alcuno modo con Amazon (negli 80 dispositivi ci sono i gadget Apple, ma non e’ compreso il Kindle), Kindle for the Web si può invece leggere anche sui dispositivi basati su Android, il sistema operativo open source di Google.