Tv digitale: buoni risultati per le Tv satellitari europee. Nel terzo trimestre Sky Italia registra 58 mila nuovi abbonati

di Raffaella Natale |

Le società restano in attesa delle festività di Natale solitamente decisive per i nuovi abbonamenti.

Italia


Sky Italia

Il terzo trimestre del 2010 ha visto nel complesso discrete performance per i principali operatori della Pay-tv satellitare europea, che possono così guardare con maggiore ottimismo al decisivo periodo natalizio.

Secondo i dati raccolti dall’istituto e-Media, In UK e Irlanda, BSkyB, la piattaforma a pagamento del tycoon Rupert Murdoch che in Italia controlla Sky, registra la miglior performance trimestrale degli ultimi 4 anni, con una crescita netta di 96 mila abbonati.

 

Ottimi risultati anche dalla vendita di prodotti addizionali: al settembre 2010, il 30% degli abbonati a BSkyB è dotato di HDTV, il 20% è un utente triple play (TV, telefonia fissa e connessione Internet).

 

Buoni risultati anche per Sky Italia (+58 mila abbonati nel trimestre) e Sky Deutschland (+45 mila). In Francia, Canal Plus perde nel trimestre circa 30 mila abbonati (tutte le offerte su tutte le piattaforme di distribuzione) ma mantiene un saldo positivo di 250 mila abbonati nei 12 mesi tra settembre 2009 e settembre 2010. Ancora in fase di stallo Digital+ in Spagna, che nonostante una ulteriore contrazione della base abbonati, registra però alcuni progressi nel contenimento delle disdette.

 

Intanto, per quanto riguarda il digitale terrestre, DGTVi informa che in Francia l’Autorità francese per le comunicazioni (Conseil Supérieur de l’Audiovisuel – CSA) ha reso noto di aver ricevuto tre candidature per l’assegnazione di una licenza per un servizio a pagamento su piattaforma TDT.

 

I tre candidati sono Canal Plus (che intenderebbe lanciare su TDT il proprio canale Canal+ Family), Tv Numeric (il packager “alternativo” di Pay-tv su TDT, interessato ad espandere la propria offerta Push Video on Demand) e la lega calcistica nazionale LFP (Ligue de Football Professionel). Quest’ultima vorrebbe lanciare un proprio canale con le dirette di alcuni incontri del campionato di calcio francese di prima divisione. La decisione finale sull’allocazione della licenza è prevista per il prossimo gennaio. Ad oggi, i canali di Pay-tv disponibili su TDT in Francia sono nove.

 

Seppure in leggero ritardo rispetto al piano iniziale, dovuto alle proteste e agli scioperi indotti dalla riforma delle pensioni, lo scorso ottobre è stato completato lo spegnimento del segnale analogico terrestre nelle due regioni Centre e Poiteou-Chanteres. In totale, la transizione ha coinvolto circa 4,2 milioni di individui. Secondo quanto dichiarato da TDF, le operazioni si sono svolte in condizioni “pressoché normali”. Successivamente, il 16 novembre scorso, lo switch-off è stato completato regolarmente anche nelle due regioni Bourgogne (1,3 milioni di individui coinvolti) e Franche Comté (1,4 milioni).

 

I passaggi regionali riprenderanno ora a febbraio 2011, quando completeranno lo switch-off anche le regioni Nord Pas de Calais, Haute Normandie e Picardie (circa 7,7 milioni di individui in totale).

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