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On The DOCKS: piattaforma digitale per film Made in Italy. Produzioni indipendenti e ‘scomode’ per fronteggiare la crisi del cinema

Italia


E’ nata On The DOCKS prima piattaforma digitale promotrice di documentari e film rigorosamente italiani e mediamente “scomodi”. Puntare sulle produzioni indipendenti made in Italy, non rappresenta solo una soluzione alla crisi del settore cinematografico, sempre più instabile e precario, significa anche nutrire lo spettatore attraverso storie che raccontino la società nella quale vive attraverso punti di vista non convenzionali.

 

E’ piuttosto difficile oggigiorno trovare circuiti tradizionali dove venga distribuito questo particolare genere di racconto filmico, spesso atto di denuncia di realtà complesse e meno conosciute al grande pubblico. Fino ad oggi l’assenza in rete di un servizio che promuovesse questo tipo di prodotto artistico attraverso il megafono del web, ha rispecchiato un atteggiamento di scarsa operatività e fiducia nel genere, in controtendenza rispetto ai mercati europei e mondiali che già da qualche tempo hanno creato piattaforme di lancio simili. Quindi perché non dare vita, finalmente anche in Italia, a una vetrina virtuale dove questo tipo di film possano facilmente essere visionati on demand? E’ questa l’idea di Dario Formisano (Eskimo) e Monica Repetto (Deriva film), alla base del progetto On The DOCKS, sostenuto da Regione Lazio e Sviluppo Lazio nell’ambito delle attività di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

 

Collegandosi al  sito www.onthedocks.it  si può scegliere di accedere come consumatori o come business (broadcasters, buyer, selezionatori di festival). Il consumatore può vedere il film o il documentario che lo interessa in qualsiasi momento della giornata, on streaming, al costo di due euro e novantanove centesimi. Discorso diverso per gli addetti ai lavori che accedono al servizio gratuitamente, allo scopo di facilitare il contatto tra case di distribuzione e prodotti presenti sul portale.

 

Tra i titoli al momento disponibili: Le dame e il cavaliere di Franco Fracassi, racconto dell’era berlusconiana tra sesso e potere, Donne di Francesca Fini, road movie di transessuali mestieranti di spettacolo e Thyssencrup Blues di Pietro Balla e Monica Repetto. Il portale, online dagli inizi di novembre, ha registrato 5000 contatti. Un buon risultato se si considera che le vere operazioni di promozione attraverso la rete, viral marketing e indicizzazione tramite motori di ricerca, cominceranno solo prossimamente. Intanto nei primi mesi del 2011 sarà disponibile anche il download to rent e to own, operazione che correrà parallela all’arricchimento dell’offerta dei titoli presenti nel catalogo. Mentre in campo internazionale, On The DOCKS, ha già stabilito rapporti di partnership con piattaforme cugine per il lancio dei prodotti del portale. Tra queste la francese cine4me, l’austriaca Filmmit, gli inglesi Freeband, Quod e Joiningthedots.tv. Il pubblico chiama, il mercato traballa, On The DOCKS, elabora risposte possibili.

 

 

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