Italia
Il prossimo 29 e 30 novembre, presso il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), si terrà l’annuale dell’Internet Governance Forum. All’evento italiano che riunisce istituzioni, aziende, ricercatori, tecnici e società civile, numerosi i temi dibattuti tra cui, il divario culturale e digitale del nostro Paese che, con i suoi 11 milioni di utenti connessi in banda larga, risulta posizionarsi al 13 posto della classifica europea.
“Il futuro della Rete coincide in misura crescente con il futuro delle nostre società” spiega Domenico Laforenza, direttore dell’Istituto di informatica e telematica (Iit) del Cnr di Pisa: “Gli scambi economici, le interazioni sociali e, soprattutto, la qualità della democrazia e i diritti della cittadinanza di domani si svolgono infatti sempre più anche attraverso Internet. Occuparsene è quindi una necessità che riguarda tutti noi, innanzitutto come cittadini, e tutti dobbiamo avere l’opportunità di esprimere le nostre opinioni in merito”.
L’obiettivo dell’Igf Italia, che per quest’anno ha scelto l’emblematico slogan ‘Internet riguarda tutti: fai sentire la tua voce!’, al pari degli omologhi appuntamenti globali delle Nazioni Unite, è proprio riunire e mettere a confronto tutti gli attori nazionali interessati per favorire il dialogo e, laddove possibile, condividere posizioni comuni in merito allo sviluppo di Internet.
Le due giornate romane, che sono organizzate dall’Iit-Cnr insieme alla provincia di Roma, il centro Nexa del Politecnico di Torino e la Internet Society Italia, si apriranno con alcuni interventi di rilievo, tra i quali quelli del presidente del Cnr, Luciano Maiani, del ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta e del presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
La sessione del 29 novembre cercherà, con relatori quali Stefano Rodotà e Tullio de Mauro, di tracciare una mappa dell’Internet italiano dal punto di vista giuridico, economico, culturale e tecnologico. A seguire si aprirà un dibattito sulle proposte di legge che riguardano la Rete, illustrate dai parlamentari di maggioranza e opposizione che le hanno formulate.
La giornata del 30 novembre sarà invece dedicata agli incontri su temi come la libertà di espressione, l’accesso, il digital divide, la gestione tecnica, le comunità online, che verranno realizzati, in concomitanza con i lavori nella sede del Cnr, in ventuno sedi su tutto il territorio nazionale. (a.b.)