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Avaya sta cambiando i paradigmi della Collaboration e della Unified Communication, puntando al successo e all’efficienza delle imprese. Sta giocando un ruolo chiave, a livello globale, nel delinearsi delle future comunicazioni aziendali. Lo conferma, in particolare, il lancio dell’ultimo prodotto, il Flare Experience (vai al video Avaya Flare Experience Guided Tour Italian), che permette un’integrazione piena tra comunicazione e videocomunicazione.
Se n’è discusso martedì sera a Roma, durante una cena organizzata dall’azienda numero uno al mondo per le soluzioni di Unified Communications; l’evento, organizzato da Key4biz e riservato ai clienti Avaya, si è tenuto sul roof garden dell hotel Regina Baglioni della Capitale. Tra gli ospiti, anche Michael Bayer, Presidente EMEA di Avaya. L’atmosfera dell’Avaya Dinner, piacevole e informale, ha invitato i partecipanti al coinvolgimento sui nuovi strumenti al servizio delle aziende; tuttavia la serata ha fornito anche l’occasione per una discussione sulle priorità per sostenere il riposizionamento delle imprese, in questa face di crisi che colpisce il paese e l’economia internazionale. Si è discusso di strumenti fondamentali quali la disponibilità dei fondi su ricerca e sviluppo, un PA efficiente verso le imprese, strumenti d’incentivazione fiscale e sostegno all’internazionalizzazione. Ma soprattutto si è discusso del Flare, protagonista indiscusso della serata.
L’amministratore delegato di Avaya Italia, Gianluca Attura, supportato da un breve filmato, ha evidenziato i punti di forza di Avaya Flare Experience, una famiglia di prodotti e servizi di nuova generazione per la collaborazione e le comunicazioni video in tempo reale che mette a disposizione funzioni esclusive di collaborazione unitamente a un’esperienza utente del tutto intuitiva per la gestione di video, voce e testo.
In particolare, Attura si è soffermato sul tablet touch screen con un’interfacca intuitiva molto semplice da usare, che permette di condividere documenti e dati sulle chiamate video HD o voce, di accedere ai contatti aziendali, navigare sul web, mandare email, avere contezza di tutte le comunicazioni pregresse, di usare le applicazioni preferite Android.
Basata su Avaya Aura, la prima architettura realmente basata su Session Initiation Protocol (SIP), la nuova offerta rende le videochiamate e la videoconferenza intuitive quanto una semplice telefonata sfruttando la medesima piattaforma per entrambe le applicazioni. Le aziende possono ora integrare la modalità video in tempo reale all’interno delle loro infrastrutture Avaya Aura, a vantaggio di un migliore controllo dei costi, una superiore qualità del servizio e un’ottimizzazione delle procedure di amministrazione e gestione. Aggiungere nuove funzioni video alla rete è semplice tanto quando integrare nuovi endpoint videocompatibili, in quanto non è richiesta un’infrastruttura aggiuntiva.
Per Attura tutto ciò è una garanzia di nuove modalità di collaborazione aperte e flessibili che contribuiscono notevolmente a razionalizzare i processi, riducendo i costi, a velocizzare le decisioni, aumentando la competitività sul mercato. L’utilizzo sempre maggiore della componente video, abbinata alla messaggistica istantanea e alla voce sarà il futuro, un futuro molto più immediato di quanto si possa pensare oggi e sarà un punto di non ritorno. Avaya l’ha capito e realizzato prima di tutti gli altri. La soluzione presentata, ha sostenuto Attura durante l’Avaya Dinner a Roma, è un cambio di passo, un salto generazionale tra prodotti, con un nuovo approccio innanzitutto culturale che pone l’azienda dieci passi avanti. “Abbiamo cambiato il modo con cui guardare ai prodotti che intendiamo offrire ai nostri clienti”, ha dichiarato l’ad.
La Avaya Flare Experience elimina gli ostacoli fra gli strumenti di comunicazione grazie a un’interfaccia utente innovativa per l’accesso semplice e rapido a voce e video su desktop, social media, funzioni di presenza e Instant Messaging, audio/video/Web-conferencing, visione consolidata di più directory, storico del contesto e molto altro ancora. Il sistema evidenzia le comunicazioni attive o in corso, mentre l’avvio di una sessione di comunicazione risulta semplicissimo in quanto è sufficiente trascinare i contatti dalla directory all’area della videoconferenza. Per i messaggi di testo viene evidenziata una tastiera pop-up nel momento in cui l’utente sfiora l’apposita icona sotto la fotografia del contatto desiderato.
Se guardiamo alle previsioni sulle nuove comunicazioni aziendali, possiamo affermare con certezza che il modello Avaya è un modello vincente. Un solo esempio. Secondo un’indagine recente condotta da Webtorials, l’uso del video è destinato a crescere rapidamente grazie ad una diminuzione dei costi, ed all’incremento della semplicità di utilizzo e della qualità. Secondo questo studio la quantità di utenti che utilizzerà la videoconferenza con una certa frequenza è destinata a un incremento del 400% nei prossimi due anni. Gli ostacoli più comuni a questo tipo di collaborazione sono oggi rappresentati dall’elevato costo delle attrezzature e della banda larga dalla necessità di spazi dedicati, dalla mancanza di integrazione con le altre applicazioni e fonti di dati esistenti, e dalle ricorrenti problematiche di interruzione durante le sessioni di videoconferenza. Queste barriere possono essere eliminate attraverso l’utilizzo delle soluzioni Avaya.