Italia
Il premio ‘Nostalgia di Futuro’ per ricordare Giovanni Giovannini un editore, un giornalista con una lungimiranza e una forza intellettuale invidiabili eÌ alla seconda edizione. Il 25 novembre alle ore 16 presso la sede romana della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali – Via Piemonte 64) si parleraÌ di “Diritti d’autore ai tempi di Internet” e si festeggeranno i vincitori 2010. Due neolaureati con altrettanti stages (AGI e La Stampa) ed un team di ricercatori con progetti particolarmente innovativi. Quest’anno il premio eÌ stato impreziosito da una targa concessa dal Quirinale.
La prima sessione del pomeriggio si apriraÌ con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e presidente onorario del premio Gianni Letta. Giulio Anselmi, presidente Ansa, modereraÌ un dibattito che impegneraÌ molti protagonisti e non solo del mondo dell’editoria: Pierluigi Battista (Corriere della Sera), Mario Ciancio Sanfilippo (direttore La Sicilia), Carlo Fornaro (Telecom Italia), Carlo Malinconico (presidente FIEG), Roberto Natale (presidente FNSI), Gina Nieri (consigliere di amministrazione Mediaset), Francesco Passerini (presidente Osservatorio TuttiMedia), Roberto Sergio (presidente SIPRA), Franco Siddi (segretario generale FNSI).
La sessione dedicata all’assegnazione dei premi e alle keynotes saraÌ presieduta da Giampiero Gramaglia (direttore dell’Agence Europe e presidente dell’Associazione “Amici di Media Duemila”), con Derrick de Kerckhove (McLuhan Program di Toronto, direttore scientifico di Media Duemila) e Leonardo Chiariglione (amministratore CEDEO.net).
“La parola diritto oggi assume un significato centrale nella vita di tutti noi e non solo per le tante polemiche legate perlopiuÌ al mondo dell’informazione” afferma Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila. “La smaterializzazione dei supporti, la velocitaÌ di trasmissione dell’informazione, il copia ed incolla abusato sono elementi su cui riflettere. Dal punto di vista universitario il copia ed incolla (fenomeno legato alle tesi) puoÌ portare ad un declino culturale che bisogna arginare. Questo il motivo che ci ha spinto a premiare neo laureati con tesi garantite dalla certificazione antiplagio. Un percorso di eccellenza che va sostenuto”.