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Appena un anno fa i netbook erano considerati gli ‘astri nascenti’ in grado di ridisegnare i contorno dell’industria informatica. Oggi, a conferma della velocità con cui il settore dell’hi-tech sta evolvendo, i piccolissimi Pc portatili – o mini-notebook, o ancora netbook – fanno già i conti con l’avvento dei tablet, i dispositivi, cioè, come l’iPad di Apple. Ma attenzione, spiega un nuovo studio IDC: i netbook non sono destinati a scomparire schiacciati sotto la crescente popolarità dei tablet. La loro crescita sarà più lenta del previsto e si concentrerà nelle aree Cee (Centro e Sud America e Europa dell’est) e MEA (Medio Oriente e Africa), piuttosto che sui mercati più maturi, dove sembra scattata inarrestabile la corsa ai tablet.
Secondo IDC, grazie soprattutto alla spinta proveniente da queste aree, dovrebbero essere venduti quest’anno 37,8 milioni di netbook, con una crescita del 10,3% su base annua e, nei prossimi 4 anni, la crescita media annuale del mercato sarà del 4,3% – con punte del 20% nelle suddetti mercati emergenti – arrivando a quota 42,4 milioni di unità.
A spingere la crescita a due cifre del mercato netbook in America Latina, America centrale, est Europa, Medio oriente e Africa saranno, in particolare, i progetti di formazione lanciati dai Governi, che intendono portare questi dispositivi nelle scuole. Al contrario, negli Usa si registrerà una crescita a una sola cifra, compresa tra lo 0 e il 5%, mentre sui mercati dell’Europa occidentale si assisterà a un calo dell’11% tra il 2009 e il 2014.
A guidare la classifica dei costruttori, continuano a essere Acer e Asus che, insieme, nel 2009 controllavano il 42,6% del mercato. Al terzo posto resta HP mentre al quarto posto, Dell è stato superato da Samsung.
“Secondo IDC – ha commentato l’analista Bob O’Donnell – l’arrivo dei tablet non sancirà la fine dei netbook, sebbene non vi siano dubbi sul fatto che l’attenzione si sia spostata verso più nuovi dispositivi. Data la varietà di capacità e prezzi, è molto probabile che sia i tablet che i netbook saranno considerati un prodotto da affiancare al Pc. L’avvento dei tablet – ha concluso – ha avuto un impatto minimo sul calo della domanda di netbook nel mercato dell’educazione, in particolare nei mercati emergenti, dove importanti iniziative governative stanno recuperando spazio nell’economia post-recessione”.