Italia
Il mercato dell’eBook continua a crescere e con lui anche la passione dei lettori per il libro del futuro e l’impegno delle case editrici, sempre più attrezzate e’avide’ di novità tant’è che sempre più completi risultano essere i cataloghi e sempre più numerosi i titoli offerti alla clientela.
Alte anche le previsioni di vendita che in Italia così come tutto il mondo, Stati Uniti in primis, si rincorrono.
Negli Stati Untiti, ad esempio, il New York Times ha annunciato di voler presto pubblicare la classifica di vendita dei libri in formato digitale. Dal prossimo anno, infatti, così come riportato dall’autorevole testata newyorchese, settimanalmente verrà redatta – così come già accade per i best seller – una top ten di titoli basata sui dati forniti dalle case editrici, dalle grandi catene di librerie, dei librai indipendenti e siti internet specializzati.
Una novità che nasce e tiene conto dell’aumento nella diffusione degli eBook e delle grandi prospettive che questo nuovo mercato offre. Secondo i dati dell’Association of American Publisher, l’organizzazione delle case editrici americane, nei primi nove mesi del 2010 sono stati venduti 304,6 milioni di dollari di eBook. Circa 105,6 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2009 con un aumento pari al 190%.
Un mercato sano, ambizioso e sul quale verte l’attenzione di molti, a discapito, forse, delle lettura tradizionale. E mentre per molti esperti del settore l’eBook non è e non deve essere visto come il nemico del libro cartaceo, dall’altro, nel nostro Paese in modo particolare, si teme per gli effetti negativi che la crisi economica può avere sull’editoria italiana.
Proprio per questi timori, tante sono state le forme di protesta degli addetti ai lavori, e altrettanto le richieste di aiuto rivolte al governo nazionale.
Moniti, che hanno fatto si che il governo, proprio nella giornata di oggi, riscrivesse il comma 47 del maxiemendamento che conteneva un fondo di 800 milioni per interventi vari. La nuova formulazione del documento, presentata in Commissione Bilancio, oltre ad aumentare i fondi per le scuole paritarie a 245 milioni di euro, destina 100 milioni alla ‘proroga della liquidazione del 5 per mille’.
Altri 30 milioni arriveranno per il sostegno all’editoria cartacea e si andranno ad aggiungersi ai 60 precedentemente sottratti al sistema dell’editoria recuperati e appena un mese fa, ripristinati su decisione unanime della Commissione Cultura della Camera su input della Fnsi oltre che di sindacati e associazioni di categoria.