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Non si ferma l’avanzata dei cellulari, che nel terzo trimestre 2010 hanno messo a segno un incremento delle vendite del 35% a quota 417 milioni di dispositivi. Lo dice l’ultimo report di Gartner, che evidenzia soprattutto il balzo del 96% delle vendite di smartphone rispetto allo scorso anno: i telefonini ‘intelligenti’ hanno rappresentato, quindi, il 19,3% delle vendite totali del terzo trimestre, che è anche il terzo trimestre consecutivo di crescita a due cifre, a conferma che la domanda è robusta.
Tra gli avvenimenti salienti del trimestre, l’analista Carolina Milanesi evidenzia le vendite record di iPhone e dispositivi Android: Apple ha superato RIM in Nord America in termini di quota di mercato, mentre Android è diventato il secondo sistema operativo più diffuso al mondo dopo Symbian di Nokia.
Riguardo il segmento dei cellulari tradizionali, Nokia, Samsung e LG mantengono le prime tre posizioni, ma con quote leggermente ridotte rispetto allo scorso anno: Nokia, pur fortemente penalizzata dalla mancanza di componenti come i display e i moduli per le fotocamere, è saldamente in testa, con 117,4 milioni di dispositivi venduti e una market share del 28,2% (l’anno scorso di questo periodo era del 36,7%), Samsung ha venduto invece 71,6 milioni di cellulari, per una quota di mercato del 17,2% rispetto al 19,6% del terzo trimestre 2009. LG ha venduto 27 milioni di cellulari, ma la sua quota di mercato è scesa al 6,6% dal 10,3% dello scorso anno.
Subito dietro si piazza Apple, il primo vendor a registrare un aumento della quota di mercato, con 13,4 milioni di iPhone venduti e una market share del 3,2% rispetto al 2,3% dello scorso anno. RIM, al 5° posto, di BlackBerry ne ha venduti 11,9 milioni, per una quota di mercato del 2,9% rispetto al 2,8% del terzo trimestre 2009.
Nel segmento smartphone, Symbian resta in testa con 29,4 milioni di dispositivi, ma anche in questo caso la quota di mercato ha subito una notevole contrazione, passando dal 44,6% del terzo trimestre 2009 al 36,6%. Al secondo posto, con una market share del 25,5%, si piazza Android, che spopola in Nord America e diventa il secondo sistema operativo mobile più diffuso nel mondo.
Secondo Gartner, gli smartphone basati sul mobile OS di Google hanno rappresentato dal 75% all’80% dei device venduti dall’operatore Usa Verizon Wireless nel terzo trimestre. La forza del sistema operativo, oltre alla continua innovazione, è quella di essere presente in dispositivi che coprono le diverse fasce di mercato, da quella più economica a quella più costosa. Android è stato scelto da samsung per il suo dispositivo high-end Galaxy S, ma è anche presente nello smartphone ZTE da 100 sterline venduto da Orange in Gran Bretagna.
Anche Apple – sottolinea Gartner – ha messo a segno buone performance col suo iPhone 4, grazie al forte ecosistema costruito attorno a iTunes e all’App Store. La quota di mercato del gruppo di Cupertino nel segmento dei sistemi operativi mobili si è quindi portata nel trimestre al 16,7, leggermente in calo rispetto al 17,1% dello scorso anno. In Europa occidentale, le vendite di iPhone sono raddoppiate rispetto al 2009, portando Apple al terzo posto della classifica vendor dietro Nokia e Samsung. L’iPhone è venduto in 89 mercati da 166 operatori.
Crollo verticale, invece, per RIM, che vede la quota di mercato del suo OS scendere dal 20,7% al 14,8%: il gruppo canadese paga la concorrenza non solo di Apple ma anche – in Nord America soprattutto – quella di dispositivi quali il nuovo Droid X Motorola, il Samsung Galaxy S e i due modelli HTC Incredible e Evo.
“I fornitori di sistemi operativi mobili – ha spiegato l’analista Gartner Roberta Cozza – sono entrati in un periodo di evoluzione accelerata, stimolati dalla concorrenza sempre più forte sia a livello di piattaforme che di dispositivi”.
“Qualsiasi piattaforma che non viene innovata velocemente – sia attraverso un ecosistema multi-player che attraverso la chiara visione di un singolo – perderà sviluppatori, produttori, potenziali partner e utenti”, ha aggiunto Cozza.
Per l‘intero 2010, Gartner prevede una crescita su base annua del 30%, trainata soprattutto dalla vendita di prodotti cosiddetti ‘white-box‘ (dispositivi da rimarchiare e vendere sotto altro nome), che già in questo trimestre hanno spinto la crescita sui mercati emergenti, non solo in Cina ma anche in India, Russia, Africa e America Latina.
Solo nel 2011, concludono gli analisti, si potrà valutare l’impatto dei tablet sul settore dei dispositivi mobili. Secondo Gartner, il prossimo anno saranno venduti 54,8 milioni di tablet.