Italia
Ha rappresentato una ricognizione completa del cammino percorso e delle possibilità di sviluppo futuro l’assemblea plenaria del Club degli Stakeholder di Lepida SpA, in cui sono rappresentate 83 aziende che a vario titolo operano nel settore Ict e che hanno condiviso e condividono gli obiettivi proposti: far parte di un grande laboratorio distribuito con lo scopo di ideare, sperimentare e testare servizi sfruttando e valorizzando le infrastrutture telematiche presenti (rete Lepida e rete radiomobile ERretre), nell’ottica di fornire innovazione agli Enti del territorio.
Un club che non appartiene a Lepida SpA, ma che ha come presupposto, appunto, le reti telematiche regionali e opera in sinergia con lo staff Ricerca&Sviluppo di Lepida SpA e con la Regione Emilia-Romagna che, tra l’altro, dispone già di una strategia di lungo periodo per lo sviluppo della Rete Alta Tecnologia. Per quanto riguarda gli Stakeholder di Lepida SpA l’esperienza degli ultimi mesi ha portato ad aprire tavoli di lavoro su una serie di temi – reti di sensori, videosorveglianza, Wi-Fi, sicurezza per gli Enti – che hanno portato a sperimentare alcune soluzioni tecniche e modelli realizzativi discussi e condivisi all’interno delle attività del Club.
Si tratta di progetti caratterizzati da una metodologia comune: sperimentare, in collaborazione con le imprese, soluzioni tecnologiche in grado di rispondere ad esigenze sentite dagli Enti, praticabili e in ogni caso testate direttamente dai e nei Comuni interessati e, quindi, coinvolti. E’ stata inoltre illustrata l’attività del Laboratorio Ict per la Pubblica Amministrazione, gestito operativamente da Lepida SpA e che proprio quest’anno ha visto il suo start-up, mirato a creare prototipi funzionanti che, una volta ingegnerizzati, possano essere proposti come servizi agli utilizzatori della Pubblica Amministrazione.
Lepida SpA ha lanciato la richiesta di fornitura di 3 piattaforme prototipali: Centro Gestione Dati, Sistema di Videomanagement, Mobile Application per servizi della Pubblica Amministrazione. L’esito è risultato positivo con una buona risposta del mercato e un buon livello tecnico ed organizzativo delle offerte e sopratutto con un buon coinvolgimento e risposta degli Stakeholder nelle diverse tematiche e con diverse modalità.
Come ha sottolineato Carlo Lombardi di Confindustria regionale “a fronte della trasformazione e ristrutturazione del sistema produttivo regionale, imposti dalla crisi, servono interventi di politica industriale che sostengano il riposizionamento dell’economia regionale. Tra questi, è indispensabile accelerare il passaggio verso la ultrabroad band per tutto il sistema Regione. Il sistema delle imprese, anche tramite consorzi nel settore Ict, può trovare in Lepida SpA un interlocutore importante”.