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Inarrestabile Apple: il titolo supera quota 300 dollari, in attesa del nuovo Os Mac

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Nuovo record per Apple che, in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali e del lancio del nuovo sistema operativo, ha visto per la prima volta il suo titolo superare quota 300 dollari. Le azioni della società di Cupertino, hanno raggiunto ieri al Nasdaq quota 300,14 dollari, segnando un aumento del 43% dall’inizio dell’anno e 30 volte il loro prezzo rispetto a sette anni fa.

 

Il 20 ottobre, Apple presenterà il nuovo sistema operativo per i Mac, mentre lunedì dovrebbe presentare alla comunità finanziaria i risultati del trimestre chiuso a settembre. Gli analisti attendono un fatturato di 19 miliardi di dollari e utili di 4,05 dollari per azione. Lo stesso periodo del 2009, la società aveva registrato un fatturato di 9,87 miliardi e utili per 1,82 dollari ad azione.

 

Questo trimestre sarà il secondo a includere le vendite dell’iPad, che la società ha lanciato ad aprile, ottenendo un successo nettamente superiore alle aspettative, tanto da spingere alcune società di ricerca a credere che il gadget – di cui sono stati venduti 300 mila esemplari solo nel primo giorno di vendita – sarà presto uno dei più venduti della storia e riuscirà a oscurare anche il successo dell’iPhone.

 

Secondo Bernstein Research, nel terzo trimestre, è stata superata quota 4,5 milioni di iPad venduti. Sulla base dei dati ufficiali forniti da Apple (3 milioni di unità vendute al 22 giugno), si evince quindi che già più di 8 milioni di iPad hanno trovato un acquirente.

Lunedì si conosceranno, quindi, anche i risultati di vendita dell’iPhone 4 che, nonostante i problemi legati all’antenna che ne hanno funestato il lancio, secondo gli analisti dovrebbe raggiungere quota 11 milioni di unità vendute.

 

Il successo di Apple, nell’ultimo decennio, è stato costruito sull’offerta di gadget che hanno rivoluzionato, inizialmente il modo di ascoltare la musica (iPod), quindi il modo di comunicare e connettersi alla rete in mobilità (iPhone e ora iPad).

 

Per dare un’idea di come questi dispositivi abbiano sì modificato le nostre abitudini, ma anche trascinato i conti della società di Steve Jobs, basti pensare che nel 2003, la società ha riportato utili per 1,7 miliardi di dollari su un fatturato di 6,2 miliardi, mentre le azioni valevano meno di 10 dollari. Lunedì, invece, la società dovrebbe presentare, per il suo ultimo anno fiscale, utili per 13,4 miliardi su un fatturato di 63,7 miliardi (secondo i dati Thomson Reuters).

Il titolo aveva toccato per la prima volta quota 200 dollari un anno fa. Attualmente, Apple è la seconda società al mondo per capitalizzazione di Borsa con un valore di 275 miliardi di dollari, secondo solo a quello del colosso petrolifero Exxon.

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